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Nuovi requisiti tecnici per il passaporto biometrico svizzero

Berna (ots)

Berna, 29.03.2005. I termini per l’introduzione del
passaporto svizzero dotato di dati biometrici dovranno essere 
riesaminati nell’ottica dei nuovi requisiti tecnici fissati dagli 
Stati dell’Unione europea e, se necessario, l’introduzione verrà 
differita. Nell’ambito della produzione del passaporto biometrico 
svizzero, s’intende garantire il rispetto delle corrispondenti norme 
europee, di cui una prima parte è stata definita a fine febbraio. È 
quanto propone il comitato di progetto «Biometria nei documenti di 
viaggio svizzeri». L’ultima parola in merito spetta al Consiglio 
federale.
Gli sforzi che tutti i Paesi stanno compiendo per introdurre 
passaporti biometrici sono riconducibili soprattutto alla richiesta 
degli Stati Uniti, secondo cui, per potersi recare e fare scalo 
negli Stati Uniti senza visto, tutti i passaporti rilasciati a 
partire dal 26 ottobre 2005 dovranno essere dotati di dati 
biometrici. Le autorità statunitensi hanno deciso che i passaporti 
leggibili elettronicamente rilasciati prima della data summenzionata 
permetteranno anche in futuro di entrare e fare scalo negli Stati 
Uniti senza visto.
Gli Stati dell’UE fissano requisiti tecnici elevati Il 13 dicembre 
2004 gli Stati membri dell’Unione europea (UE) hanno deciso di 
introdurre passaporti biometrici. Il 28 febbraio 2005 la Commissione 
dell’UE ha stabilito delle importanti norme tecniche che i futuri 
passaporti degli Stati dell’UE dovranno soddisfare. Nel contempo 
essa ha deciso di introdurre i passaporti biometrici a partire da 
fine agosto 2006. Per garantire la massima protezione contro le 
contraffazioni e la massima sicurezza dei dati, le norme decise 
dagli Stati dell’UE vanno oltre i requisiti minimi stabiliti lo 
scorso anno dall’Organizzazione dell’aviazione civile internazionale 
OACI, richiesti anche dagli Stati Uniti.
Dopo aver esaminato la decisione presa dagli Stati dell’UE, il 
comitato di progetto «Biometria nei documenti di viaggio svizzeri», 
in cui sono rappresentati anche i Cantoni, è giunto alla conclusione 
che, nell’ambito della produzione di passaporti biometrici svizzeri, 
occorrerà tener conto delle norme tecniche stabilite dall’UE. 
Qualora la Svizzera optasse per una soluzione individuale, 
correrebbe il rischio di doverla rielaborare completamente in 
seguito all’introduzione del passaporto dell’UE per renderla 
compatibile con le norme europee e ciò comporterebbe spese notevoli. 
Il comitato ritiene pertanto che la produzione e l’introduzione del 
passaporto biometrico svizzero debbano essere in linea con la 
procedura adottata dall’UE e che, se necessario, l’introduzione del 
passaporto, inizialmente prevista per la fine del 2005, debba essere 
differita.
Il consigliere federale Christoph Blocher, capo del Dipartimento 
federale di giustizia e polizia (DFGP), ha incaricato il comitato di 
progetto di esaminare quanto prima le conseguenze di questa nuova 
situazione e di presentare una proposta in merito all’ulteriore 
procedura. Tale proposta costituirà la base per consentire al 
Consiglio federale di prendere rapidamente una decisione.
Richiedere quanto prima un passaporto modello 03 per entrare negli 
Stati Uniti senza visto Un rinvio dell’introduzione del passaporto 
biometrico svizzero avrebbe delle conseguenze per i cittadini 
svizzeri che intendono entrare o fare scalo senza visto negli Stati 
Uniti dopo il 26 ottobre 2005 nel quadro del cosiddetto Visa Waiver 
Program. Essi devono munirsi di un passaporto del modello 03 prima 
di questa data. Si raccomanda pertanto di richiedere quanto prima o 
al più tardi entro settembre 2005, un nuovo passaporto presso il 
proprio Comune di domicilio, di modo che esso possa essere 
rilasciato prima del 26 ottobre dello stesso anno.
Ufficio federale di Polizia
Ufficio stampa
Per ulteriori informazioni:
Guido Balmer, Ufficio stampa fedpol, tel. 031 / 324 13 91

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