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BJ: Sarà possibile internare i criminali pedofili pericolosi Precisazione della situazione giuridica

(ots)

Berna, 30.6.2003. Anche in futuro sarà possibile internare i criminali pedofili pericolosi. L'Ufficio federale di giustizia (UFG) allestisce attualmente un rapporto all'attenzione della Commissione degli affari giuridici del Consiglio nazionale. La Commissione degli affari giuridici aveva discusso tale tema in occasione della sua ultima seduta e richiesto una rapporto a tal riguardo. La Commissione deciderà l'ulteriore modo di procedere in base al rapporto dell'UFG.

Giusta l'articolo 64 della Parte generale riveduta del Codice penale 
(CP) il giudice può ordinare un internamento "se l'autore ha 
commesso un assassinio, un omicidio intenzionale, una lesione 
personale grave, una violenza carnale, una rapina, una presa 
d'ostaggio, un incendio o un altro reato passibile di una pena 
detentiva di dieci o più anni, con il quale ha causato o voluto 
causare ad altri un grave danno". L'autore condannato unicamente in 
base all'articolo 187 CP (atti sessuali con fanciulli), non potrà 
quindi essere internato, poiché l'articolo 187 CP prevede soltanto 
una pena massima di cinque anni di reclusione.
Pena massima fino a 15 anni di reclusione Tuttavia nel caso di grave 
abuso sessuale di fanciulli - fattispecie questa che dovrebbe essere 
la sola condizione per un internamento a tempo indeterminato per 
motivi di sicurezza - l'articolo 187 CP non rappresenta né la sola 
disposizione penale né quella più rilevante dal punto di vista 
dell'applicazione. Occorrerà piuttosto applicare, in primo luogo, 
gli articoli 189 (coazione sessuale), 190 (violenza carnale) o 191 
(atti sessuali con persone incapaci di discernimento o inette a 
resistere), che prevedono una pena massima di dieci anni di 
reclusione. Nel caso di un grave abuso sessuale di una persona al di 
sotto dei sedici anni, queste disposizioni si aggiungono 
all'articolo 187; la pena massima può arrivare così fino a 15 anni 
di reclusione, il che consente di ordinare un internamento.
Pressione psicologica dell'autore L'articolo 187 CP è adempiuto 
anche se la vittima è consenziente. Un esempio in tal senso può 
tuttavia essere anche il rapporto tra un uomo di 19 anni e 
un'adolescente di 15 anni. Non occorre quindi che l'autore agisca 
con coazione, usi minaccia o violenza, eserciti pressioni 
psicologiche o altro per rendere la vittima inetta a resistere. 
Secondo la giurisprudenza del Tribunale federale non occorre molto 
perché sia data una pressione psicologica da parte dell'autore o 
l'incapacità a resistere da parte della vittima e si possa applicare 
l'articolo 189 o 190 CP. La sola superiorità fisica o mentale 
dell'autore adulto può produrre la pressione psicologica necessaria 
sulla giovane vittima, in modo da rendere inutile qualsivoglia 
resistenza da parte sua.
Bambini incapaci di discernimento Nel caso di bambini incapaci di 
discernimento che possono essere resi arrendevoli assai facilmente, 
ad esempio grazie a piccoli regali, l'articolo 187 è applicabile in 
relazione con l'articolo 191 (atti sessuali con persone incapaci di 
discernimento o inette a resistere). Anche in tali casi sarebbe 
quindi possibile in futuro internare l'autore del reato.
I malintesi concernenti il diritto applicabile nel caso dei pedofili 
derivano probabilmente dal fatto che prima della revisione del 1992 
del diritto penale in materia sessuale tutte le forme di abuso 
sessuale di fanciulli - dalla violenza carnale o coazione sessuale 
fino ai reati minori - erano disciplinate in un unico articolo 
(vecchio art. 191 CP). Tuttavia anche questo articolo prevedeva pene 
commisurate a seconda della gravità del reato.
Altre informazioni:
Heinz Sutter, Ufficio federale di giustizia, tel. 031 / 322 41 04