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Preparare bene le vacanze con il cane o il gatto

(ots)

Chi va in vacanza portando con sé animali deve organizzarsi bene e prepararsi in tempo. Occorre osservare le disposizioni d'entrata di tutti i Paesi in cui si intende recarsi o anche di quelli che vengono soltanto attraversati. A tale scopo l'Ufficio federale di veterinaria (UFV) ha pubblicato in primavera una guida pratica intitolata "Viaggio con il mio cane o il mio gatto", con una tiratura di oltre 400'000 esemplari. La stampa e la spedizione dell'opuscolo sono state cofinanziate dalla Società cinologica svizzera, dalla Protezione svizzera degli animali e dalle Società zurighese e vodese per la protezione degli animali.

Le condizioni d'entrata per le persone che viaggiano in compagnia 
di cani e gatti variano da un Paese all'altro. Esistono per esempio 
disposizioni inerenti alle epizoozie, ai parassiti o alla protezione 
degli animali (come il divieto di importare in Svizzera cani con la 
coda e/o le orecchie recise). Tuttavia la principale prescrizione 
che occorre rispettare è la protezione dalla rabbia. Di conseguenza 
i viaggiatori devono conoscere lo stato sanitario del Paese in cui 
si recano per quanto riguarda la rabbia. Se in un determinato Paese 
non vengono colpiti dalla rabbia soltanto gli animali selvatici, ma 
anche i cani, i gatti e le persone, si parla di "rabbia urbana". 
Chiunque si reca in viaggio in Paesi nei quali esiste la rabbia 
urbana deve quindi prendere provvedimenti particolari e, prima di 
rientrare in Svizzera, procurarsi obbligatoriamente 
un'autorizzazione dell'UFV a questo scopo. L'elenco dei Paesi in cui 
esiste la rabbia è consultabile nel sito dell'UFV formando il 
seguente indirizzo: www.bvet.admin.ch. Siccome questo elenco può 
essere modificato in qualsiasi momento, occorre consultarlo 
regolarmente. A partire dal 15 giugno, ad esempio, non è più 
necessario procurarsi un'autorizzazione dell'UFV per rientrare in 
Svizzera se si proviene dai seguenti Paesi: Estonia, Ungheria, 
Lituania, Lettonia, Polonia, Slovacchia, Antille olandesi, Aruba, 
Cile, Croazia, Russia e Taiwan. Tuttavia viene richiesta una 
vaccinazione antirabbica valida per recarsi in questi Paesi e in 
tutti gli Stati dell'Unione europea.
Non prendere con sé animali randagi
L'opuscolo si rivolge principalmente ai detentori di cani e di 
gatti. Ovviamente le disposizioni in materia d'entrata in un 
determinato Paese devono essere rispettate anche se un animale viene 
acquistato all'estero. In tal caso occorre avere la massima 
prudenza. Nei Paesi mediterranei, per esempio, i cani e i gatti sono 
spesso portatori di parassiti. È pertanto estremamente rischioso e 
pericoloso per la salute dell'uomo e dell'animale portare in 
Svizzera animali provenienti da rifugi o cani raccolti nelle strade. 
Occorre assolutamente evitare di prendere con sé animali randagi 
provenienti da Paesi in cui esiste la rabbia urbana.
L'opuscolo può essere scaricato per via elettronica dal sito 
dell'UFV www.bvet.admin.ch. Esso può anche essere ottenuto in forma 
stampata rivolgendosi ai veterinari, alle agenzie di viaggio, alle 
stazioni, agli aeroporti e ai negozi specializzati per gli animali 
da compagnia. Inoltre l'opuscolo può essere ordinato presso l'UFV 
allegando una busta risposta di formato C5 munita di indirizzo e 
debitamente affrancata. Indirizzo: Ufficio federale di veterinaria, 
menzione Viaggio con il mio cane o il mio gatto, casella postale, 
3003 Berna.
"Viaggio con il mio cane o il mio gatto" in formato pdf: 
www.bvet.admin.ch/news/shop/00007/00065/index.html?
lang=it&download=03064_it.pdf
UFFICIO FEDERALE DI VETERINARIA 
Servizio stampa e informazione
Informazioni: Marcel Falk, Comunicazione, 031 / 323 84 96

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