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Stiftung Dr. J.E. Brandenberger

Un'intera vita di passione per lo scambio letterario oltre i confini linguistici

25.08.2017 – 10:00

Zurigo (ots)

Quest'anno il premio del valore di 200.000 franchi della Fondazione Dr. J.E. Brandenberger viene conferito a Marlyse Pietri , fondatrice di Etions Zoé a Ginevra, come riconoscimento per il suo costante impegno editoriale nella mediazione della letteratura svizzera che supera i confini linguistici e nazionali.

Nel 1975, nella cantina di un'abitazione e con poche risorse a disposizione, la traduttrice e storica Marlyse Pietri fondò la casa editrice Editions Zoé insieme a tre "compagne di lotta". La bilingue Marlyse Pietri , dopo anni di apprendimento e viaggi in Germania, Regno Unito, Messico e USA, e dopo cinque anni di attività in qualità di assistente del professor Jean-François Bergier, voleva fondare una casa dedicata alla traduzione e alla divulgazione della letteratura svizzera. Ha conquistato grandi meriti come pioniera della letteratura svizzera in Francia e ha anche spianato la strada agli autori contemporanei italiani, di lingue romanze e di lingua tedesca nella Svizzera romanda e in Francia con la "collection CH". Autori come Robert Walser, Adolf Muschg, Gerhard Meier e Markus Werner sono stati pubblicati da Editions Zoé in francese; anche la promozione di autori giovani e classici della Svizzera romanda le stava molto a cuore. La letteratura è un contributo essenziale per la comprensione reciproca tra i paesi, tra le persone provenienti da diverse regioni linguistiche della Svizzera. In 36 anni, più di 1000 titoli sono stati pubblicati da Edition Zoé.

È la passione per i libri, le lingue e la cultura a guidare costantemente Marlyse Pietri, e il suo entusiasmo spaziava dalla selezione di manoscritti alla traduzione, correzione e stampa, fino alla distribuzione. Ha diretto la casa editrice per 30 anni, per poi passare il timone a Caroline Couteau nel 2011. Tuttavia, ancora oggi Marlyse è coinvolta nella gestione di determinate attività della casa editrice.

"Siamo lieti di poter premiare una vincitrice della Svizzera francese quest'anno", dice il presidente del Consiglio della Fondazione Carlo Schmid-Sutter, "Marlyse Pietri soddisfa tutti i criteri stabiliti oltre 50 anni fa dalla nostra donatrice della Fondazione Irma Marthe Brandenberger, figlia del Dr. J.E. Brandenberger, inventore del cellofan: Ogni anno dev'essere istituito un premio per personalità svizzere che si sono costantemente ed ampiamente impegnate e dedicate alla comprensione tra le persone e che per questo hanno conquistato importanti meriti."

Il premio della Fondazione Dr. J.E. Brandenberger verrà conferito a Marlyse Pietri l'11 novembre 2017 a Ginevra.

Contatto:

Carlo Schmid-Sutter, 9413 Oberegg
carlo.schmid@bluewin.ch
+41 79 3114511

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