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Secrétariat d'Etat à l'économie

Firmato l'Accordo di libero scambio tra AELS e Singapore

Berna (ots)

Il consigliere federale Pascal Couchepin, insieme ai
rappresentanti degli altri Stati membri dell'AELS, ovvero Norvegia,
Islanda e Lichtenstein, ha firmato un accordo globale di libero
scambio con Singapore. L'accordo entrerà in vigore il 1° gennaio
2003.
L'Accordo tra l'AELS e Singapore è il primo accordo europeo di
libero scambio stipulato con un partner asiatico ed è il primo a
prevedere una regolamentazione globale dell'accesso al mercato e
della protezione degli investimenti. Il commercio dei prodotti
agricoli viene disciplinato - come è consuetudine nell‘AELS - da
accordi bilaterali aggiuntivi tra i singoli Stati membri dell'AELS e
Singapore.
L'Accordo migliora sensibilmente la sicurezza giuridica e le
condizioni quadro per i rapporti economici tra la Svizzera e questa
piattaforma commerciale in Asia; esso esso garantisce la franchigia
doganale per i beni industriali, come pure l'accesso al mercato ed il
trattamento nazionale in numerosi rami del terziario; gli investitori
rispettivamente gli investimenti possono godere di un accesso al
mercato e una sicurezza migliori. In questo modo si rafforza la
competitività svizzera sul mercato, in forte espansione, di
Singapore, si accresce il potenziale di mercato delle merci e delle
prestazioni di servizi svizzeri e si accelera lo sviluppo in ambito
economico. Inoltre l'Accordo protegge la Svizzera da discriminazioni
economiche rispetto ad importanti concorrenti come il Giappone e gli
Stati Uniti, i quali hanno pure concluso, rispettivamente stanno
negoziando, accordi di libero scambio con Singapore. Nel 2001 il
valore delle esportazioni svizzere verso Singapore era di circa 1,6
miliardi di franchi; gli investimenti diretti ammontavano alla fine
del 2000 a più di 13 miliardi di franchi.
L'Accordo con Singapore è parte integrante del processo di
espansione geografica e tematica della politica di libero scambio,
decisa dai ministri dell‘AELS. Recentemente l'AELS si è impegnata ad
estendere la sua rete di accordi di libero scambio in Europa e
nell'area del Mediterraneo a partner dei Paesi d'oltremare e ad
includere negli accordi, accanto al commercio, i settori dei servizi,
degli investimenti e degli appalti pubblici. L'obiettivo è quello di
contrastare la crescente discriminazione e il pericoloso calo di
competitività della piazza economica svizzera come pure degli altri
Stati membri dell'AELS: si tratta di una problematica risultante
dalla crescente tendenza, a livello mondiale, a stipulare accordi
preferenziali di carattere regionale o sovraregionale. Per la
Svizzera, caratterizzata da un'economia nazionale fortemente
orientata al commercio estero, la conclusione di accordi di libero
scambio, accanto all'integrazione europea e all'OMC, rappresenta uno
dei pilastri principali della politica economica estera. Nel quadro
dell'AELS, la Svizzera intende concludere accordi analoghi con Paesi
extraeuropei e dell'area del Mediterraneo. Con il Canada e il Cile
sono in corso trattative, con il Sudafrica saranno avviate
prossimamente.

Contatto:

Ambasciatore Marino Baldi, seco
Tel. +41/31/324'07'55

Ministro Christian Etter, seco
capo della task force negoziazioni AELS-Paesi terzi
Tel. +41/31/324'08'62

Robin Tickle
capo Servizio della comunicazione DFE
Mobile +41/79/211'62'28

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