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BFS: Cifre d’affari del commercio al dettaglio nell’ottobre 2004

(ots)

Cifre d’affari del commercio al dettaglio nell’ottobre 2004

Calo dell’1,8 per cento delle cifre d’affari
Secondo i risultati provvisori forniti dall’Ufficio federale di 
statistica (UST), nell’ottobre 2004 le cifre d’affari nominali del 
commercio al dettaglio hanno subito una flessione dell’1,8 per cento 
rispetto allo stesso mese dell’anno precedente. Le cifre d’affari 
nominali avevano registrato un aumento dello 0,4 per cento nel 
settembre 2004 e dell’1,6 per cento nell’ottobre 2003. Le cifre 
d'affari reali (al netto dell'inflazione), calcolate in base 
all'indice nazionale dei prezzi al consumo, hanno presentato una 
flessione del 3,2 per cento. Tuttavia, è stato il diverso numero di 
giorni di vendita, e cioè un giorno in meno nell’ottobre 2004 
rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, a influire 
sull’andamento del fatturato nel mese in rassegna. Pertanto, al 
netto dei giorni di vendita, è risultato un aumento del 2 per cento 
in termini nominali e dello 0,5 per cento in termini reali. 
Risultati per gruppi di merci L’andamento delle cifre d’affari 
nominali dei tre gruppi principali è risultato eterogeneo. Mentre il 
gruppo «alimentari, bevande, tabacco e articoli per fumatori» ha 
segnato un lieve incremento dello 0,1 per cento, il gruppo 
«abbigliamento, calzature» è regredito dell’8,3 per cento. Una 
diminuzione del fatturato è stata registrata anche per il totale 
degli «altri gruppi», regredito dell’1 per cento. A seguito di una 
propensione agli acquisti piuttosto contenuta, tutta una serie di 
gruppi di merci ha registrato una forte flessione del giro d'affari. 
Oltre al caso del gruppo abbigliamento e calzature, questo vale 
anche per beni di consumo durevoli come «effetti personali» 
(-12,6%), «elettronica per il tempo libero e l’ufficio» (-9,8%) e 
«cucina, economia domestica» (-8,6%). Il nuovo cospicuo aumento del 
fatturato dei gruppi «carburanti, combustibili» (+16,3%) e «tabacco, 
articoli per fumatori » (+8,7%) è riconducibile al livello dei 
prezzi che continua a rimanere elevato. Andamento negativo delle 
cifre d’affari in tutti i rami economici … Dal punto di vista dei 
vari rami economici, l’andamento delle cifre d’affari nel commercio 
al dettaglio è risultato del tutto negativo. Sono stati in 
particolare l’altro commercio al dettaglio in esercizi specializzati 
(-5,9%) e il commercio al dettaglio di prodotti farmaceutici e 
cosmetici (-3,7%) a far registrare un giro d’affari in netto calo. … 
e per dimensioni dell’impresa Considerate in base alle dimensioni, 
sia le grandi imprese (oltre 45 addetti a tempo pieno) che le medie 
imprese (dai 15 ai 45 addetti a tempo pieno) hanno segnalato un 
andamento negativo del giro d’affari, con una perdita del 2,6 per 
cento sia le une che le altre. Più moderata invece la flessione 
delle cifre d'affari delle piccole imprese (meno di 15 addetti a 
tempo pieno), che hanno registrato un calo dello 0,3 per cento. 
Continua la crescita delle cifre d’affari nel commercio al dettaglio 
nel corso dell’anno Nel periodo da gennaio a ottobre del 2004, le 
cifre d'affari nominali cumulate sono aumentate complessivamente del 
2 per cento rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. 
Mentre i gruppi «alimentari, bevande, tabacco e articoli per 
fumatori» e la totalità degli «altri gruppi» hanno fatto registrare 
una aumento rispettivamente del 2 e del 2,7 per cento, si è potuto 
osservare un calo del fatturato dell’1,8 per cento per il gruppo 
«abbigliamento, calzature». In termini reali, le cifre d’affari 
cumulate nel commercio al dettaglio sono cresciute dell’1,4 per 
cento nei primi dieci mesi dell’anno. I tre gruppi principali hanno 
presentato i seguenti risultati: «alimentari, bevande, tabacco e 
articoli per fumatori» +0,9 per cento, «abbigliamento, calzature» 
+1,3 per cento e «altri gruppi» +1,8 per cento.
UFFICIO FEDERALE DI STATISTICA
Servizio stampa
Informazioni:
Fabia Ndiaye-Laini, UST, Sezione statistiche monetarie sulle 
imprese, tel.: 032 713 61 69
Hans-Peter Herrmann, UST, Sezione statistiche monetarie sulle 
imprese, tel.: 032 713 68 33
Servizio stampa UST, tel.: 032 713 60 13; fax: 032 713 63 46
Per ordinazioni: tel.: 032 713 60 60, fax: 032 713 60 61, e-mail:  
order@bfs.admin.ch
Per ulteriori informazioni e pubblicazioni in forma elettronica si 
rimanda al sito Internet dell’UST all’indirizzo: 
http://www.statistica.admin.ch
Servizio abbonamenti ai comunicati stampa per e-mail. Sottoscrizione 
all’indirizzo: http://www.news-stat.admin.ch

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