Alle Storys
Folgen
Keine Story von Eidg. Finanz Departement (EFD) mehr verpassen.

Eidg. Finanz Departement (EFD)

EFD: Avviata la consultazione sul programma di sgravio 2003 - il Consiglio federale prevede miglioramenti di quasi 3,4 miliardi

Berna (ots)

02 giu 2003 (DFF) Il programma di sgravio 2003 per le
finanze federali, resosi necessario a seguito del drastico 
peggioramento delle entrate fiscali, viene posto in consultazione. 
Rispetto al vigente piano finanziario apporterà, nel 2006, alle 
finanze federali miglioramenti dell'ordine di quasi 3,4 miliardi. Il 
programma di sgravio 2003 è composto di circa 70 misure singole e 
riguarda tutti i settori di compiti della Confederazione. Esso 
permetterà pur sempre di stabilire delle priorità. L'adeguamento al 
rincaro di AVS e AI non è in discussione e nel settore formazione, 
ricerca e tecnologia è prevista una crescita annua effettiva del 4,5 
per cento. Le uscite 2002-2006 aumenteranno in media del 2,1 per 
cento l'anno. Considerata la difficile situazione in cui versa il 2° 
pilastro, il Consiglio federale rinuncia a proporre una misura 
fiscale complementare di risparmio in ambito assicurativo. Nel 
settore del personale esso ha fissato il risparmio a 350 milioni 
circa. Questo sarà attuato da un lato mediante misure sul fronte 
degli stipendi e delle rendite (adeguamento ridotto al rincaro) e 
dall'altro mediante la riduzione o la trasformazione lineare di 
circa 600 posti di lavoro nel settore civile dell'Amministrazione. 
Inoltre, nell'ambito di Esercito XXI è prevista la soppressione 
entro il 2010 di circa 2'500 posti di lavoro presso il DDPS. Nel 
rapporto sulla procedura di consultazione il Consiglio federale 
ribadisce che qualora singole parti delle entrate si rivelassero 
inconsistenti rispettivamente se il programma di sgravio non fosse 
sufficiente a risanare in modo duraturo il bilancio, l'introduzione 
di misure fiscali sarebbe inevitabile. Le consultazioni sul 
programma di sgravio sono previste per la settimana dal 16 al 20 
giugno. Il messaggio dovrebbe essere approvato prima delle vacanze 
estive.
Il fulcro della strategia di risanamento del Consiglio federale è 
costituito dal programma di sgravio 2003, incentrato soprattutto 
sulle uscite. Rispetto alle decisioni del 30 aprile ha subito 
modifiche di scarsa rilevanza, cosicché il Consiglio federale 
rinuncia all'introduzione di una misura fiscale complementare. Per 
ragioni di tempo si rinuncia pure ad aumentare l'IVA dell'uno per 
mille. Questa operazione avrebbe comportato un dispendio 
considerevole che si sarebbe giustificato solo in combinazione con 
l'aumento dell'aliquota dell'imposta sul valore aggiunto a favore 
dell'AI. Per poter entrare in vigore nei termini stabiliti, vale a 
dire il 1° gennaio 2005, questo aumento deve però essere sottoposto 
a votazione popolare al più tardi all'inizio del 2004, momento in 
cui il programma di sgravio dovrebbe essere ancora oggetto di 
dibattiti parlamentari. Si rinuncia altresì all'idea di introdurre 
una misura fiscale nel campo delle assicurazioni sulla vita (tassa 
di bollo), soprattutto a causa della difficile situazione in cui 
versa il 2° pilastro.
Per la tabella vedi 
http://www.dff.admin.ch/i/dok/medien/medienmitteilungen/2003/06/entlp
rog.htm
Tagli del personale
Il Consiglio federale ha concretizzato anche le misure di risparmio 
nell'ambito del personale. Esso propone una miscela di misure da 
attuare sia sul versante degli stipendi sia su quello dei posti di 
lavoro. Da un lato sono previsti adeguamenti della compensazione del 
rincaro per gli stipendi e le rendite, dall'altro bisogna ridurre 
rispettivamente trasformare entro il 2006 il 3 per cento dei posti 
del settore civile dell'Amministrazione. A tal fine, 200 posti 
saranno attribuiti alla riserva del Consiglio federale e destinati 
all'adempimento di nuovi compiti prioritari, mentre 400 posti 
saranno definitivamente soppressi. Nell'ambito di Esercito XXI anche 
l'organico del DDPS sarà ridotto all'incirca di ulteriori 2'500 
posti entro il 2010. La soppressione dei posti di lavoro dovrà 
essere attuata in modo socialmente sostenibile e, nella misura del 
possibile, senza licenziamenti.
Miglioramenti di circa 3,4 miliardi
Il programma di sgravio è costituito complessivamente di oltre 70 
misure singole. Rispetto al piano finanziario del 30 settembre 2002, 
esso permette di ottenere nel 2006 miglioramenti di circa 3,4 
miliardi per le finanze federali. Quasi l'85 per cento dei 
miglioramenti sarà conseguito attraverso misure incentrate sulle 
uscite. Per l'anno di preventivo, nella parte delle uscite, è atteso 
un effetto anticipatore di circa 800 milioni. Per raggiungere questo 
scopo è però necessario che due elementi del programma possano 
entrare in vigore già il 1° gennaio del 2004, ossia le misure nel 
settore dell'asilo e la soppressione del contributo Flexa a favore 
dell'AVS , peraltro irrilevante ai fini dell'ammontare delle 
rendite. Per queste due misure, il Consiglio federale ha chiesto 
l'entrata in vigore urgente. Le misure che esigono modifiche di 
legge dovrebbero entrare in vigore solo nel 2005.
Compatibilità con la congiuntura
L'attuazione graduale del programma di sgravio consente di tenere 
conto dell'attuale andamento stentato dell'economia. Il Consiglio 
federale propone pertanto anche una piccola revisione della legge 
federale sulle finanze della Confederazione. Questa prevede di 
abbattere in quattro fasi il disavanzo strutturale esistente al 
momento dell'introduzione del freno all'indebitamento. In tal modo, 
la Confederazione può seguire l'andamento anticiclico della sua 
attuale politica finanziaria espansiva e applicare gli impulsi 
restrittivi solo quando l'economia registrerà una nuova ripresa. Gli 
effetti frenanti del programma di sgravio 2003 saranno quindi lievi. 
Un rapporto provvisorio su uno studio commissionato 
dall'Amministrazione federale delle finanze all'istituto BAK Basel 
Economics giunge alla conclusione che le misure di risparmio 
attenueranno la crescita economica negli anni 2004-2006 di soli 0,1 
punti di percento all'anno (se le misure di risparmio ammontassero a 
5 miliardi ed oltre, l'effetto frenante sarebbe decisamente 
maggiore). Questi effetti sono controbilanciati da vantaggi come 
oneri d'interessi più bassi (garanzia della capacità operativa), 
minore sollecitazione dei mercati dei capitali e considerazione 
delle generazioni future nel senso che non vengono loro riversati 
determinati oneri.
Possibilità di definire anche in avvenire le priorità politiche
Il programma di sgravio non mette in discussione l'adempimento dei 
compiti. Al contrario, anche in futuro sarà sempre possibile 
stabilire priorità politiche. Così, rispetto al preventivo 2003, il 
settore formazione, ricerca e tecnologia beneficia di un aumento 
annuo effettivo delle uscite del 4,5 per cento.
Anche il potere d'acquisto delle rendite AVS e AI viene mantenuto. È 
stato inoltre possibile evitare, in gran parte, di trasferire oneri 
ai Cantoni. Tutto questo non sarebbe però più possibile se si 
volessero conseguire risparmi di 5 miliardi ed oltre, come richiesto 
da una maggioranza del Parlamento.
Ulteriori sgravi: misure fiscali in primo piano
Alla luce dell'intenso dibattito condotto nelle scorse settimane in 
merito a strategie e possibilità di risparmio, il Consiglio federale 
ritiene simili richieste oggettivamente insostenibili e 
politicamente irrealizzabili. Per questo, nel rapporto di 
consultazione spiega nuovamente che in caso di inconsistenza 
permanente di imposte e/o di insuccesso del pacchetto di 
risanamento, bisognerebbe cercare possibilità di compensazione nella 
parte delle entrate. Il Governo si esprimerà in modo più dettagliato 
in occasione della presentazione del piano finanziario di 
legislatura 2005-2007 che sottoporrà alle Camere federali la 
primavera prossima. Nel rapporto di consultazione il Consiglio 
federale rileva inoltre che un ulteriore contenimento 
dell'evoluzione delle uscite - nella misura in cui sia considerato 
politicamente necessario - richiederebbe profonde riforme del 
sistema, ad esempio nel settore sociale e sanitario. Queste uscite 
non possono però essere depennate d'un sol colpo. Le relative 
riforme necessiterebbero di tempi di preparazione e di discussione 
più lunghi e anche riguardo ai loro effetti di sgravio finanziario 
l'orizzonte temporale è diverso.
Rinuncia in via eccezionale all'indice misto per AVS e AI
In occasione del prossimo adeguamento delle rendite (presumibilmente 
nel 2006), il Consiglio federale propone in via eccezionale di 
compensare unicamente il rincaro, senza tener conto dell'indice dei 
salari. Di conseguenza, le rendite aumenteranno come finora, ma in 
modo meno marcato. Ne consegue che, sulla base delle stime attuali, 
la rendita minima passerà da 1'055 a 1'085 (anziché 1'095) franchi 
al mese e quella massima da 2'110 a 2'170 (anziché 2'190).
Misure sostitutive per la soppressione degli aiuti finanziari al 
programma SvizzeraEnergia
Contemporaneamente al programma di sgravio il Consiglio federale 
pone in consultazione anche misure sostitutive per la soppressione 
degli aiuti finanziari al programma SvizzeraEnergia. Vengono messe 
in discussione disposizioni più severe in materia di consumo di 
energia di apparecchi, di veicoli a motore ed edifici che, da un 
lato, richiedono modifiche dell'ordinanza (apparecchi, veicoli a 
motore) e, dall'altro, un adeguamento della legge sull'energia 
(edifici). Inoltre, viene proposta una tassa di incentivazione 
sull'energia a destinazione vincolata che dovrebbe produrre un 
reddito di circa 60 milioni l'anno (0,04 ct/kWh).
Approvazione del messaggio prima delle vacanze estive
Già nel mese di aprile il Consiglio federale ha deciso di effettuare 
una consultazione su base conferenziale in merito al programma di 
sgravio. Alle consultazioni saranno invitati i destinatari abituali 
delle consultazioni (Cantoni, partiti politici, organizzazioni 
mantello dell'economia e dei lavoratori). Tutti gli interessati 
hanno comunque la possibilità di partecipare per scritto alla 
consultazione fino al 20 giugno. I progetti degli atti normativi e 
il rapporto esplicativo sono consultabili al sito internet: 
http://www.efd.admin.ch/d/dok/gesetzgebung/botschaften/. Essi 
possono essere ordinati anche per posta (AFF, Bernerhof, 3003 Berna) 
o via e-mail (michael.stalder@efv.admin.ch). Ancora prima delle 
vacanze estive il Consiglio federale intende approvare 
definitivamente il messaggio all'indirizzo delle Camere federali.
Per la tabella vedi 
http://www.dff.admin.ch/i/dok/medien/medienmitteilungen/2003/06/entlp
rog.htm
Informazioni:
Peter Siegenthaler, direttore AFF, tel. 031 322 60 05
Karl Schwaar, AFF, tel. 031 323 86 09
Dipartimento federale delle finanze DFF
Comunicazione
CH-3003 Berna
http://www.dff.admin.ch

Weitere Storys: Eidg. Finanz Departement (EFD)
Weitere Storys: Eidg. Finanz Departement (EFD)
  • 28.05.2003 – 11:37

    EFD: Responsabilité des organisateurs de manifestations

    Berne (ots) - 28 mai 2003 (DFF) L'autorisation d'une manifestation ne doit pas être liée à la nécessité, pour les organisateurs, de conclure une assurance responsabilité civile en vue de couvrir d'éventuels dommages. Le droit en vigueur stipule, en effet, que les organisateurs de manifestations ne peuvent être tenus pour responsables des dommages causés que dans des cas exceptionnels. Telle est en ...

  • 28.05.2003 – 11:28

    EFD: Voyages à la charge des départements

    Berne (ots) - 28 mai 2003 (DFF) Les voyages effectués par des commissions ou des délégations parlementaires, voire par des parlementaires isolés pour le compte et à la charge des départements sont très rares. Par conséquent, les frais de voyage en question sont très bas. Telle est en substance la réponse que le Conseil fédéral a donnée à une interpellation de l'Union démocratique du centre (UDC). ...

  • 28.05.2003 – 11:26

    EFD: Rapport sur le dégrèvement des caisses de pension

    Berne (ots) - 28 mai 2003 (DFF) En réponse à un postulat du conseiller national Hans Kaufmann (UDC/ZH), le Conseil fédéral va remettre aux Chambres un rapport indiquant comment les caisses de pension pourront être exonérées des droits sur les mutations et de l'impôt sur les plus- values immobilières. Dans un postulat du 21 mars 2003, Hans Kaufmann avait demandé au Conseil fédéral de rédiger un ...