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Bundesamt für Kommunikation (BAKOM)

BAKOM: Garantire le condizioni di lavoro nel settore delle telecomunicazioni

Bienne (ots)

Per legge i fornitori di servizi di
telecomunicazione sono tenuti a garantire le condizioni di lavoro 
del settore. In una perizia commissionata dall'Ufficio federale 
delle comunicazioni (UFCOM) si conclude che queste condizioni devono 
innanzitutto impedire il dumping sociale. Le condizioni di lavoro 
del settore vengono violate se il contenuto del rapporto di lavoro, 
ossia tempo di lavoro, salario e giorni di ferie, si differenzia 
considerevolmente dalla media nel settore.
L'obiettivo della disposizione di legge sulle condizioni di lavoro 
abituali del settore delle telecomunicazioni è impedire il 
cosiddetto dumping sociale, ossia l'instaurarsi di condizioni di 
lavoro che si differenziano in modo considerevole da quelle in uso 
nel settore. Con "condizioni di lavoro del settore" s'intende 
concretamente il contenuto di un rapporto di lavoro, ossia tempo di 
lavoro, salario e giorni di ferie. Secondo la perizia, non ci si 
riferisce invece alle norme sulla conclusione del rapporto di lavoro 
come ad esempio alle indennità previste dai piani sociali. Il 
termine "settore" utilizzato nella disposizione di legge comprende 
tutti i fornitori di servizi di telecomunicazione, escludendo però 
le ditte fornitrici o le ditte che vengono prima o dopo nel processo 
di creazione del valore aggiunto poiché non sono in concorrenza con 
le concessionarie. Dall'articolo 6 della legge sulle 
telecomunicazioni (LTC) non si può desumere l'obbligo di concludere 
contratti collettivi di lavoro oppure il facilitato conferimento del 
carattere obbligatorio generale a tali contratti. Sono invece 
applicabili le norme generali della legge federale concernente il 
conferimento del carattere obbligatorio generale al contratto 
collettivo di lavoro.
Se le condizioni di lavoro del settore non sono rispettate, l'UFCOM 
interviene in qualità di autorità di sorveglianza e, se necessario, 
chiede alla Commissione federale delle comunicazioni (ComCom), 
autorità concedente, di adottare le misure che s'impongono. L'UFCOM 
discuterà i risultati della perizia con i sindacati e i fornitori di 
servizi di telecomunicazione. Si esaminerà se sia opportuno 
istituire una commissione tripartita per sorvegliare le condizioni 
di lavoro del settore ai sensi della perizia.
Conformemente alla legge sulle telecomunicazioni (art. 6 cpv. 1 
lett. c LTC), i fornitori di servizi di telecomunicazione devono 
"garantire le condizioni di lavoro abituali del settore". 
Nell'ambito della sua attività di sorveglianza, l'UFCOM deve 
verificare se gli operatori rispettano questa condizione, cosa che 
in relazione alle ristrutturazioni effettuate nel settore ha già 
fatto molto discutere. L'UFCOM ha commissionato una perizia per 
poter disporre di basi più solide per questa verifica. La perizia 
consta di una parte giuridica curata dal professor Jean-Fritz 
Stöckli, ordinario di diritto privato (specializzato in diritto del 
lavoro) all'Università di Basilea, e di un'analisi empirica del 
professor Georg Sheldon.
La versione integrale delle perizie dei professori J.F. Stöckli e G. 
Sheldon possono essere consultate all’indirizzo 
http://www.bakom.ch/de/telekommunikation/grundlagen/arbeitsbedingung 
en/index.html.
UFCOM Ufficio federale delle comunicazioni
Servizio stampa
Informazioni: 
Peter Fischer 
Direttore supplente UFCOM 
+ 41 32 327 55 99

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