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Media Service: Presa di posizione 7/2011 (www.presserat.ch/29030.htm) Parti: X. c. «Weltwoche» Reclamo accolto
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Interlaken (ots)
Thema: Immagini d'archivio / Protezione della personalità
Riassunto
Abuso dell'immagine di un musulmano
Il Consiglio della stampa ha accolto il reclamo di un cittadino musulmano contro «Die Weltwoche». Nella sua edizione n. 19 del 2010, il periodico pubblicava un articolo di critica all'Islam dal titolo «Uccideteli dovunque li troviate», desunto da una citazione del Corano, inteso a dimostrare l'incompatibilità della fede musulmana con lo stato di diritto e la democrazia. L'illustrazione principale che accompagnava l'articolo mostrava alcuni musulmani intenti a manifestare sulla Piazza federale di Berna. Una delle persone ritratte, chiaramente identificabile, si è rivolta al Consiglio della stampa argomentando che l'immagine si riferiva a tutt'altro contesto, in quanto scattata anni fa durante una dimostrazione pacifica contro le caricature del Profeta Maometto pubblicate in Danimarca.
Il Consiglio della stampa riconosce il diritto dei media alla critica, anche radicale, dell'Islam come di qualsiasi altra religione. Non era lecito tuttavia al periodico scegliere un'immagine d'archivio scattata in tutt'altro contesto per accompagnare il proprio commento. Non si trattava infatti di una foto generica, di carattere simbolico, ma di un'immagine per la quale si sarebbe dovuta ottenere, dalla persona ritratta, una specifica autorizzazione alla nuova pubblicazione. Chi partecipa a una dimostrazione pacifica per una religione ha il diritto di non vedersi citato nel contesto di una denuncia della propria religione descritta come potenzialmente violenta e anticostituzionale. Il commento negativo si riflette infatti inevitabilmente sulla persona ritratta, le cui fattezze finiscono per identificarsi con quanto di peggio viene detto di tale sua religione. Il Consiglio della stampa ne conclude che con la pubblicazione di quella foto «Die Weltwoche» ha violato il diritto del reclamante alla protezione della propria personalità.
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