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Alito cattivo: un problema molto diffuso

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Berna (ots)

- Indicazioni: Una fotografia può essere scaricata su   
     http://www.presseportal.ch/fr/pm/100007849 -
Dalle indagini effettuate in ambito odontoiatrico
risulta che l'alito cattivo colpisce molte più persone di quanto si
pensi comunemente. Tra il 30 e il 50% della popolazione soffre
occasionalmente di alitosi, per il 5% si tratta di un disturbo
cronico. Nell'85-90% dei casi la causa è da ricercare nei batteri
presenti nel cavo orale o sulla lingua. Quello che viene percepito
come un cattivo odore è provocato dai solfuri volatili, prodotti
dalla decomposizione del cibo. Nella maggior parte dei casi si può
ovviare all'alito cattivo con un'igiene orale accurata, una pulizia
meccanica della lingua e sottoponendosi a una cura dal dentista.   
Già ai tempi dei Greci e dei Romani l'alito cattivo era considerato
un problema. Altre culture raccomandavano diversi rimedi contro
l'alitosi, ad esempio il prezzemolo in Italia, i chiodi di garofano
in Iraq o i gusci d'uovo in Cina. In Europa, fino all'inizio del
XVIII secolo, si ricorreva ai risciacqui orali a base di urina.
L'alito cattivo, che in medicina viene anche detto alitosi
(termine che in greco significa soffio, odore) o Foetor ex ore (che
in latino significa cattivo odore proveniente dalla bocca), può avere
svariate cause: la gengivite, la parodontite, le tasche gengivali, la
patina sulla lingua o la carie. Inoltre può essere causato dalla
secchezza della bocca dovuta all'età o all'uso di medicamenti, dal
digiuno, dallo stress o da un consumo esagerato di alcol. Nella
maggior parte dei casi - tra l'85 e il 90% - la causa dell'alito
cattivo va cercata nel cavo orale, dove si trovano molte nicchie in
cui si possono annidare e moltiplicare i batteri. Se i batteri non
vengono rimossi pulendo regolarmente i denti e la lingua, si formano
dei composti sulfurei volatili, frutto dei processi di decomposizione
batterica, che emanano un odore sgradevole.
Nella maggior parte dei casi l'alitosi può essere eliminata con
un'igiene orale accurata, ossia lavando i denti con lo spazzolino e
il dentifricio e rimuovendo i resti di cibo dagli spazi interdentali
con il filo o lo scovolino. È vivamente consigliato, inoltre, di
pulire regolarmente anche la lingua con lo spazzolino da denti, gli
spazzolini appositi o con un raschietto: il 60% circa di tutti i
microrganismi orali si trova infatti sulla lingua! Anche i risciacqui
orali contenenti clorexidina sono molto efficaci. In caso di
gengivite e di parodontite è invece meglio rivolgersi al medico
dentista o all'igienista dentale.
Nel 5-8% dei casi l'alitosi è dovuta ad altri motivi, ad esempio a
disturbi digestivi, a una tracheite o al diabete. Se l'alito cattivo
è causato da problemi di salute occorre fare gli accertamenti del
caso ed, eventualmente, sottoporsi a una cura dal medico.
Generalmente curando una malattia acuta sparisce anche l'alitosi.

Contatto:

Felix Adank, Servizio stampa e d'informazione SSO
Tel.: +41/31/310'20'80

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