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SUVA: Seduta del Consiglio d’amministrazione: La Suva chiede una struttura più moderna

Luzern (ots)

Il Consiglio d’amministrazione della Suva ha
approvato alcune proposte per correggere le insufficienze nella 
corporate governance. Il Consiglio ribadisce la volontà di gestire 
la Suva come assicurazione sociale in cui le parti sociali sono 
rappresentate in modo paritetico.
Il Consiglio d’amministrazione ritiene che il modello 
organizzativo della Suva, basato sull’autogestione da parte dei 
datori di lavoro e dei lavoratori, sia tuttora molto valido. Non è 
necessario intervenire a livello di principio, mentre occorrono 
alcuni aggiustamenti nella delimitazione delle competenze tra 
Consiglio federale e gestione della Suva in tema di corporate 
governance: si chiede di modernizzare gli organi della Suva 
nell’ambito della prossima revisione della legge sull’assicurazione 
contro gli infortuni (LAINF). Il Consiglio propone in particolare le 
seguenti modifiche (art. 61 - 65 LAINF):
- il Consiglio d’amministrazione, che comprende 40 membri, va 
riqualificato come Consiglio di vigilanza con funzioni di nomina, 
vigilanza e approvazione, analogamente all’assemblea generale di una 
società anonima. La composizione resta immutata (16 rappresentanti 
dei datori di lavoro, 16 dei lavoratori e 8 rappresentanti della 
Confederazione). Il Consiglio federale nomina i consiglieri, i quali 
restano in carica per sei anni;
- l’attuale Commissione amministrativa diventa il Consiglio 
d’amministrazione. Scelti tra i membri del Consiglio di vigilanza, i 
consiglieri d’amministrazione – tre rappresentanti ciascuno per i 
datori di lavoro e i lavoratori e due rappresentanti per la 
Confederazione – sono nominati per un periodo di tre anni. Il futuro 
CdA delinea la strategia globale della Suva, nomina in vece del 
Consiglio federale i membri della Direzione, ne controlla l’operato 
e fissa le condizioni di impiego e le indennità;
- il Consiglio d’amministrazione e la Direzione rispondono di 
eventuali pregiudizi che possono causare alla Suva per 
violazione intenzionale dei loro doveri o per negligenza. Rispetto 
alla situazione attuale si ha dunque un inasprimento delle 
responsabilità;
- l’attuale organo di revisione esterno della Suva va esplicitato 
come tale nella LAINF. All’istanza di controllo, che rende conto al 
Consiglio di vigilanza, si applicano le disposizioni di diritto 
privato in tema di responsabilità.
Il Consiglio d’amministrazione è convinto che la Suva potrà 
dotarsi di una struttura organizzativa moderna se il Parlamento 
approverà i provvedimenti proposti in sede di revisione della LAINF. 
Il Consiglio giudica inopportune le discussioni sulla 
privatizzazione della Suva. L’attuale divisione del mercato 
nell’assicurazione infortuni obbligatoria ha una sua logica e va 
dunque mantenuta come tale.
Immobili: attuati i provvedimenti interni 
Il Consiglio d’amministrazione ha preso conoscenza delle misure 
interne che la Direzione ha approvato e attuato dopo le vicende 
immobiliari. Pochi giorni prima del Natale 2005 sono state 
dichiarate nulle le compravendite degli otto immobili. La Suva è 
dunque di nuovo iscritta come proprietaria degli immobili nel 
registro fondiario e non ha subito danni materiali dalle discusse 
compravendite. A livello organizzativo si sono adottati gli 
opportuni provvedimenti in tempi brevissimi: la Suva ha 
riorganizzato il Settore finanze, ha potenziato i controlli interni 
e istituito una Divisione immobili autonoma. La direzione della 
nuova unità organizzativa è stata affidata a Mark Honauer (53 anni) 
che ha iniziato la sua nuova attività agli inizi di febbraio. Alla 
fine di marzo la Suva ha concluso gli approfonditi accertamenti 
raccomandati dai periti esterni. Non sono emerse altre irregolarità 
o conflitti di competenza. Resta ora da attendere la conclusione 
dell’inchiesta penale contro gli ex-dipendenti e le altre persone 
che hanno cercato di danneggiare la Suva.
Cambio ai vertici del Consiglio d’amministrazione 
Il direttore dell’Unione svizzera degli imprenditori Peter Hasler ha 
annunciato le sue dimissioni dal CdA al 31 marzo 2006. La sua 
funzione di vicepresidente e di capogruppo dei rappresentanti 
dei datori di lavoro sarà assunta da Thomas Daum. Il direttore di 
Swissmem - l’organizzazione mantello dell’industria meccanica, 
elettronica e metallurgica - succederà a Hasler anche alla guida 
dell’Unione svizzera degli imprenditori ai primi di giugno.
Maggiori informazioni ai giornalisti:
Suva, Public Relations
Manfred Brünnler, responsabile PR, Fluhmattstrasse 1, 6002 Lucerna
tel. 041 419 59 03; fax 041 419 60 62;  manfred.bruennler@suva.ch
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In qualità di azienda autonoma di diritto pubblico, la Suva assicura 
oltre 100 000 aziende, ossia circa 1,8 milioni di lavoratori e 
disoccupati, contro le ripercussioni degli infortuni e delle 
malattie professionali. Le sue prestazioni comprendono la 
prevenzione, l'assicurazione e la riabilitazione. Dalla Suva i 
clienti possono attendersi correttezza, cortesia, competenza e 
orientamento ai risultati. La Suva opera come ente non profit e non 
gode di alcuna sovvenzione. Nel suo Consiglio d'Amministrazione 
siedono i rappresentanti delle parti sociali e della Confederazione. 
La gestione dell'Assicurazione militare è stata affidata alla Suva 
con effetto dal 1° luglio 2005.
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