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Comparis: il Barometro Ipoteche nel quarto trimestre 2012 - Tassi d'interesse ipotecari: un anno di record

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Zürich (ots)

Informazione: i grafici "Titolo grafico" possono essere scaricati gratuitamente in formato pdf su: http://www.presseportal.ch/fr/pm/100003671/comparis_ch_ag/?langtid=4

Il 2012 è stato un anno di record per il mercato ipotecario. I tassi d'interesse non erano mai stati così bassi e hanno subito, inoltre, oscillazioni estremamente ridotte. Grazie alla stabilità dei tassi la richiesta di ipoteche a tasso fisso di lunga durata si è attestata su un valore così alto mai raggiunto prima. Questi sono i risultati del Barometro Ipoteche che il servizio di confronto internet comparis.ch pubblica a scadenza trimestrale.

Nel 2012 il mercato dei tassi d'interesse ipotecari è stato caratterizzato da oscillazioni minime. I tassi d'interesse sono rimasti in pratica molto stabili per tutto il corso dell'anno, fluttuando intorno a un valore minimo storico. Come mostra il Barometro Ipoteche del servizio di confronto internet comparis.ch, pubblicato ogni tre mesi, l'ultimo trimestre dell'anno ha confermato questa tendenza.

Tassi pari al 2,0 per cento per le ipoteche a tasso fisso di 10 anni Nell'ultimo trimestre del 2012 le ipoteche a tasso fisso con una durata di dieci anni costavano in media appena il 2,0 per cento; nel trimestre precedente il costo era solo leggermente più alto, pari al 2,1 per cento (vedi grafico 1). I tassi d'interesse di riferimento per le ipoteche a tasso fisso di cinque anni sono invece rimasti costanti sull'1,4 per cento, equiparando del tutto nel frattempo le ipoteche di un anno di durata, che infatti hanno avuto lo stesso costo. Nel complesso la curva dei tassi delle ipoteche a tasso fisso non si è mossa quasi per niente in rapporto al trimestre precedente (grafico 2). Le ipoteche a tasso variabile hanno continuato a essere costose, nel confronto generale, con tasso invariato al 2,7 per cento.

Le cifre confermano così l'andamento dei tre trimestri precedenti: «I tassi d'interessi si sono stabilizzati sul loro minimo storico. Per il momento non c'è da aspettarsi una svolta dei tassi» afferma Stefan Rüesch, esperto del settore bancario presso comparis.ch. A partire dalla metà del 2008 fino al termine del 2011 i tassi d'interesse sono stati soggetti a considerevoli oscillazioni, spostandosi a lungo termine ripidamente verso il basso. Dopo aver poi toccato il fondo a metà del 2012, non lo hanno più abbandonato neanche nell'ultimo trimestre.

I tassi d'interesse si muovono appena A partire dal 2001, quando comparis.ch ha iniziato a rilevare i tassi di riferimento, non si erano mai presentate oscillazioni così ridotte come nel 2012. Inoltre, nel corso dell'ultimo anno, anche le differenze assolute tra i tassi d'interesse minimi e massimi sono state le più piccole. I tassi di riferimento per le ipoteche di dieci anni hanno subito variazioni tra il 2,3 e l'1,9 per cento, segnando una differenza pari a soli 0,4 punti percentuali. A titolo di confronto: quando nel 2008 i tassi hanno iniziato a scendere in picchiata, furono registrate oscillazioni tra il 4,7 e il 3,4 per cento, ovvero una differenza di 1,3 punti percentuali. Appare chiaro che anche la richiesta è stata segnata dalla situazione senza precedenti venutasi a creare nella storia più recente del mercato delle ipoteche. L'ipoteca a tasso fisso è di gran lunga il modello ipotecario preferito nella Borsa Ipoteche di comparis.ch. Nel quarto trimestre rappresenta l'81 per cento delle richieste (grafico 3). Tale quota eguaglia quasi quella registrata nel trimestre precedente (82 per cento).

L'anno delle ipoteche a tasso fisso Tra le ipoteche a tasso fisso si rilevano alcuni spostamenti (grafico 4). Nel trimestre precedente la richiesta di ipoteche di lunga durata (da sette a dieci anni) ammontava all'85 per cento, mentre adesso arriva solo al 78 per cento. In compenso, però, è aumentata la predilezione per le ipoteche di durata media (da quattro a sei anni), passata dal 14 al 16 per cento, e quella per le ipoteche di durata breve (da uno a tre anni), salita dal 2 al 5 per cento.

Prendendo in considerazione l'intero anno, circa due richieste su tre miravano a un'ipoteca a tasso fisso di lunga durata (da sette a dieci anni). «Il 2012 è stato l'anno delle ipoteche a tasso fisso di lunga durata» afferma Stefan Rüesch. Data la stabilità dei tassi, molti proprietari di un'abitazione non si aspettano ulteriori riduzioni e, di conseguenza, puntano a conservare la situazione odierna il più a lungo possibile.

Le ipoteche Libor si sono affermate sul mercato Al contempo nel quarto trimestre 2012 anche la predilezione per le ipoteche Libor ha fatto un salto in avanti. Dopo una richiesta relativamente alta nel 2011, la quota del modello Libor in rapporto a tutte le ipoteche è scesa fino al 6 per cento nel secondo trimestre 2012. Nel quarto trimestre, invece, la richiesta di modelli Libor è salita di nuovo al 10 per cento. Nella media annuale, quindi, la loro quota si attesta a un egregio 8 per cento. La richiesta dimostra che: «i modelli Libor hanno trovato un posto fisso nel mercato» afferma Stefan Rüesch di comparis.ch. Questo tipo d'ipoteca è molto interessante per un determinato gruppo target, ovvero per i debitori ipotecari che valutano il rischio di una modifica dei tassi e che in tal modo riescono ad aggirarlo. I modelli variabili, invece, sono praticamente scomparsi dal mercato: la loro quota ha fatto registrare un 4 per cento nel quarto trimestre, mentre su tutto l'anno arrivano solo al 2 per cento.

Dati su cui si basa comparis.ch I dati sui tassi d'interesse nonché sulla curva dei tassi si basano sui tassi indicativi di circa 65 istituti di credito, quotidianamente aggiornati e pubblicati nella panoramica dei tassi di comparis.ch. Per le durate richieste vengono analizzate le domande di finanziamento piazzate nella Borsa Ipoteche di comparis.ch dalle persone interessate a un credito immobiliare. Queste ricevono dagli istituti finanziari offerte elaborate su misura. Dall'esperienza finora raccolta emerge che, nella maggior parte dei casi, i tassi d'interesse delle singole offerte ipotecarie sono inferiori ai tassi di riferimento ufficiali.

Il prossimo Barometro Ipoteche sarà pubblicato a inizio aprile 2013.

Contatto:

Stefan Rüesch
Esperto del settore bancario
Telefono: 044 360 34 00
E-mail: media@comparis.ch
http://it.comparis.ch/hypotheken

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