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economiesuisse - Traffico stradale: decisione sorprendente del Consiglio federale

Zürich (ots)

La rete delle strade nazionali deve essere ampliata sulla base di criteri economici

Il Consiglio federale ha trasmesso oggi al Parlamento il messaggio per l'adeguamento del decreto federale sulla rete delle strade nazionali. Si tratta di integrare 387 chilometri di strade cantonali nella rete di strade nazionali e di realizzare tre progetti di ampliamento proposti dai Cantoni. I costi dei lavori sarebbero finanziati da un aumento della vignetta autostradale.

Per l'economia è essenziale risolvere i problemi di capacità della rete delle strade nazionali. La priorità dev'essere concessa ai punti nevralgici e ai nodi di comunicazione importanti. La decisione presa oggi dal Consiglio federale per l'adeguamento del decreto federale relativo alla rete delle strade nazionali è sorprendente. Invece di una situazione chiara e di una definizione delle priorità dei progetti sulla base di criteri macroeconomici, la proposta rinvia a nuovi progetti che non sono ancora stati oggetto di una valutazione. A prima vista, la decisione è difficile da comprendere: gli agglomerati urbani, nei quali è stato dimostrato che esistono problemi di capacità, non vengono definiti prioritari, mentre il miglioramento della circolazione in queste zone sarebbe la misura più efficace dal punto di vista macroeconomico. La presa in considerazione di nuovi progetti che non sono stati proposti nell'ambito della consultazione è particolarmente sorprendente. In questo modo, si ripetono gli errori del passato: l'estensione della rete delle strade nazionali è spesso avvenuta non sulla base di priorità macroeconomiche, bensì su quella dei bisogni politici.

Non è necessario aumentare il prezzo del contrassegno. Vi sarebbero a disposizione mezzi sufficienti se si riducesse il finanziamento incrociato tra la strada e la ferrovia. In altre parole, l'aumento del prezzo della vignetta non rappresenta una soluzione; esso non farebbe che rinviare il problema. A ciò va aggiunto che i mezzi richiesti dalla Confederazione, 305 milioni di franchi, sembrano elevati.

economiesuisse si impegna affinché i mezzi destinati alla costruzione di strade siano utilizzati dove realmente necessario e dove è possibile sopprimere in modo efficace i punti nevralgici. Spetta ora alla commissione competente procedere alle correzioni richieste. E' necessario procedere ad un'analisi chiara e trasparente prima di dare una priorità ai progetti. Inoltre, occorre evitare di cementare il finanziamento incrociato tra la strada e la ferrovia.

Contatto:

Angelo Geninazzi
Responsabile economiesuisse per la Svizzera italiana
Telefono: 079 383 79 13
E-Mail: angelo.geninazzi@economiesuisse.ch

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