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economiesuisse - Un approvvigionamento elettrico sicuro è essenziale nonostante gli avvenimenti in Giappone

Zürich (ots)

Gli avvenimenti che si stanno verificando in Giappone ci impongono una pausa di riflessione allo scopo di trarre le debite conclusioni in materia di politica energetica. In questo senso il Comitato di economiesuisse approva la sospensione delle domande d'autorizzazione per la costruzione di nuove centrali nucleari. Le grandi centrali elettriche restano - secondo le strategie del Consiglio federale - indispensabili, parallelamente allo sviluppo delle nuove energie rinnovabili, all'aumento dell'efficienza energetica e alla conclusione di un accordo sull'elettricità, per evitare una penuria nell'approvvigionamento elettrico.

Il Comitato di economiesuisse approva la sospensione delle procedure nel settore della politica energetica che permetterà di tener conto delle conclusioni di un'analisi approfondita degli incidenti avvenuti in Giappone. Anche in futuro l'economia svizzera avrà bisogno di un approvvigionamento elettrico sicuro, indipendente, a buon mercato e rispettoso dell'ambiente. Sarebbe dunque sbagliato girare le spalle - a seguito degli avvenimenti successi in Giappone - ad una produzione indigena che si è rivelata efficace. Resta infatti irrisolto il problema relativo alla sostituzione a breve termine del 40% della produzione di elettricità. Dal 1998, il consumo di elettricità è aumentato dell'1,7% all'anno; cifra che sarebbe stata ben superiore senza gli sforzi profusi dall'economia per migliorare l'efficienza energetica.

Allo scopo di evitare una penuria di elettricità, non è solo importante promuovere le nuove energie rinnovabili, ma pure incrementare ulteriormente l'efficienza energetica, stipulare degli accordi internazionali in materia di elettricità e rimpiazzare gli impianti nucleari. Le centrali nucleari rimarranno infatti indispensabili per lo meno a titolo transitorio, anche nell'eventualità di uno sviluppo massiccio delle energie rinnovabili - che contribuiscono oggi circa al 6% del totale della produzione di elettricità. Si tratta ora di aspettare le conclusioni degli esperti a proposito degli incidenti avvenuti in Giappone e trarne le giuste lezioni per la Svizzera. Per intanto non vi sono certezze sugli adeguamenti che occorreranno nel campo della politica energetica. Ciò che è certo è che ogni tecnologia presenta dei vantaggi e degli inconvenienti. Secondo economiesuisse, gli elementi centrali di una politica energetica promettente sono la sicurezza per l'uomo e l'ambiente, l'indipendenza geopolitica, il prezzo e il rispetto dell'ambiente.

Kontakt:

Angelo Geninazzi, Responsabile della Svizzera italiana
Telefono: 091 922 82 12
angelo.geninazzi@economiesuisse.ch

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