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economiesuisse - Nuova legge sulla Posta: i clienti restano a bocca asciutta
economiesuisse chiede l'apertura totale del mercato postale

Zürich (ots)

La revisione totale della legge sulla Posta,
presentata dal Consiglio federale e adottata dalla commissione 
competente del Consiglio degli Stati, non apporta nessun vantaggio ai
clienti. Essa estende il margine di manovra imprenditoriale della 
Posta svizzera, ma il monopolio sul mercato delle lettere potrebbe 
resistere ancora alcuni anni. economiesuisse chiede che la data 
dell'apertura del mercato postale venga fissata in maniera vincolante
nella legge.
Il progetto di revisione totale della legislazione postale 
adottato dalla Commissione dei trasporti e delle telecomunicazioni 
del Consiglio degli Stati (CTT-S) è inaccettabile per economiesuisse.
L'unico punto positivo è l'estensione del margine di manovra 
imprenditoriale della Posta svizzera. Questo presuppone condizioni 
d'assunzione più flessibili e la trasformazione della Posta in una SA
con la possibilità di una privatizzazione parziale. L'economia saluta
positivamente anche la limitazione del servizio universale: l'80% 
delle lettere indirizzate non faranno più parte del servizio 
universale. Ma che al contempo queste lettere restano soggette al 
monopolio è inaccettabile. I clienti rischiano di subire aumenti di 
prezzo massicci, senza potersi rivolgere ad altri operatori. Nessun 
altro paese ha adottato una soluzione così poco favorevole ai 
clienti.
Il monopolio sul mercato delle lettere della Posta non si 
giustifica più da parecchio tempo. Tuttavia, come dimostra la 
decisione della commissione del Consiglio degli Stati, gli ambienti 
politici esitano ad aprire questo mercato. Le conseguenze sono note: 
rendite di monopolio lucrative, prezzi eccessivi e una diminuzione 
della qualità. Secondo Dominique Reber, membro della direzione di 
economiesuisse, «la Posta svizzera deve rinunciare al vecchio 
monopolio delle PTT ed accettare la concorrenza sul mercato postale».
Le cifre parlano chiaramente a favore della concorrenza nel 
settore postale. Si costata infatti che la qualità dei servizi è 
migliorata in presenza di mercati aperti (come in quello dei pacchi, 
ad esempio), senza che il finanziamento del servizio universale 
venisse minacciato. Al contrario, la Posta ha registrato un forte 
aumento degli utili per il servizio di base (risultato da primato nel
2008: 857 milioni di franchi). Visti i buoni risultati della Posta, 
l'apertura del mercato delle lettere è stata accolta dalla 
maggioranza dei partecipanti alla consultazione. economiesuisse 
mantiene le sue richieste: una revisione totale della legislazione 
postale deve prevedere l'apertura del mercato delle lettere. La data 
dell'apertura completa del mercato delle lettere deve assolutamente 
essere fissata in maniera vincolante nella nuova legislazione 
postale, altrimenti la revisione totale proposta non ha alcun senso.

Contatto:

Cristina Gaggini
Telefono: 078 781 82 39
cristina.gaggini@economiesuisse.ch

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