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economiesuisse - Rafforzare la ferrovia attraverso una riforma

Zürich (ots)

economiesuisse saluta positivamente il progetto per
la seconda tappa della riforma delle ferrovie, ma chiede adattamenti 
sostanziali: la questione del finanziamento deve essere chiarita 
prima di avviare nuovi progetti. Inoltre, occorre risolvere i 
conflitti d'interesse tra la gestione della rete e quella del 
traffico.
Il trasporto di viaggiatori e di merci riveste grande importanza 
per la Svizzera. Svizzere e Svizzeri sono «campioni del mondo» in 
fatto di chilometri percorsi in treno. S'impongono tuttavia delle 
misure per recuperare il ritardo in materia di liberalizzazione del 
mercato ferroviario. A questo proposito, la riforma delle ferrovie 2 
non va sufficientemente lontano. Gli obiettivi della riforma sono 
giusti: il miglioramento dell'efficienza e una circolazione più 
fluida del trasporto delle merci e dei viaggiatori sono 
nell'interesse dell'economia. Tuttavia, le soluzioni proposte devono 
essere adeguate, poiché non convincono sotto alcuni aspetti.
La creazione di un'istanza indipendente d'attribuzione dei 
tracciati non risolverebbe completamente i problemi. I conflitti 
d'interesse in materia di attribuzione dei tracciati perdurerebbero 
probabilmente anche dopo la cessione della competenza all'Ufficio 
federale dei trasporti, poiché la Confederazione è proprietaria delle
FFS. Secondo Dominique Reber, membro della Direzione di 
economiesuisse, «sarebbe opportuno dissociare gli interessi: le 
attività delle aziende ferroviarie legate alle infrastrutture e 
quelle concernenti il trasporto dovrebbero essere rigorosamente 
separate. Così emergerebbero i punti critici dal lato delle 
infrastrutture e potrebbero essere risolti più rapidamente.»
Il sistema dei prezzi di tracciato deve essere rivisto in 
profondità. Bisogna lasciar giocare la concorrenza: un tracciato deve
essere più costoso o più vantaggioso a dipendenza della domanda. Il 
traffico viaggiatori deve avere la priorità per l'utilizzo dei 
tracciati, ma deve pagare tariffe più elevate. Occorre mettere sullo 
stesso piano il trasporto delle merci e quello delle persone. 
Affinché la concorrenza possa imporsi durevolmente sul mercato 
ferroviario, economiesuisse chiede la creazione di un'autorità 
indipendente di regolazione per sorvegliare il mercato fintanto che 
ciò sarà necessario.
L'obbligo di indire concorsi pubblici per il traffico regionale 
deve essere formulato chiaramente, affinché i bus e i treni siano 
trattati con gli stessi criteri. In seguito, la spunterà l'offerta 
che garantisce il servizio richiesto nella maniera più efficiente. 
Infine, occorre organizzare sistematicamente un concorso pubblico per
il rinnovo di una concessione. Gli oneri amministrativi legati ai 
concorsi possono essere ridotti grazie alla semplificazione delle 
modalità.

Contatto:

Cristina Gaggini
telefono: 078 781 82 39

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