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economiesuisse - Un terzo pacchetto congiunturale pragmatico
economiesuisse saluta la decisione del Consiglio federale

Zürich (ots)

Il Consiglio federale ha presentato oggi una terza
serie di misure per stabilizzare la congiuntura. economiesuisse 
saluta positivamente il pragmatismo del Consiglio federale. La 
maggioranza degli esperti sono concordi nell'affermare che un impulso
finanziario massiccio non sarebbe efficace e avrebbe come unico 
effetto di aumentare l'indebitamento dello Stato. Secondo l'economia,
è particolarmente importante rispettare il freno all'indebitamento.
La Svizzera si trova oggi in una recessione profonda. Le imprese 
esportatrici e il settore finanziario sono i più colpiti: la 
Confederazione dispone di scarsi mezzi per stabilizzare la 
congiuntura. E' giusto rinunciare a misure di stabilizzazione costose
e poco efficaci. Si evita così un netto peggioramento 
dell'indebitamento dello Stato.
economiesuisse condivide il parere del Consiglio federale secondo 
il quale il numero dei disoccupati continuerà nei prossimi mesi ad 
aumentare. In questo contesto, è opportuno utilizzare il margine di 
manovra offerto dal freno all'indebitamento per attuare misure a 
favore delle persone particolarmente colpite dalla crisi. Le misure 
sono in gran parte mirate e svolgeranno rapidamente i loro effetti. 
Occorre anche assicurarsi che le misure siano soltanto temporanee e 
che vengano abolite non appena possibile.
Il fatto che l'aumento dell'IVA a favore dell'AI venga rinviato di
un anno - come chiede da mesi economiesuisse - è una notizia 
positiva.
L'organizzazione mantello dell'economia svizzera deplora tuttavia 
il mantenimento della misura di 200 milioni di franchi per la 
riduzione dei premi dell'assicurazione malattie. Questa spesa 
supplementare non è mirata e distoglie l'attenzione dall'urgenza di 
una riforma del sistema sanitario. Anche la destinazione vincolata 
parziale della tassa sul CO2 e l'aumento dei canoni d'acqua sono 
problematici. Questi oneri supplementari peseranno l'anno prossimo 
sull'economia. economiesuisse chiede che i previsti aumenti d'imposta
ai livelli federale, cantonale e comunale, che avrebbero un effetto 
prociclico, siano riesaminati sistematicamente e se possibile 
impediti.
In generale, l'approccio graduale del Consiglio federale è corretto e
appropriato nella situazione attuale. I dibattiti politici devono 
nuovamente focalizzarsi sui progetti relativi alle riforme a lungo 
termine.

Contatto:

Cristina Gaggini
Telefono: 078 781 82 39
cristina.gaggini@economiesuisse.ch

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