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economiesuisse - Proposta comune di soluzione dell'industria elettrica e dei consumatori di elettricità

Zürich (ots)

L'economia propone misure rapide ed efficaci contro
gli annunciati aumenti dei prezzi dell'elettricità
Preoccupato delle conseguenze per la piazza economica svizzera 
degli annunciati aumenti dei prezzi dell'elettricità, Gerold Bührer, 
presidente di economiesuisse, già il 29 settembre ha invitato gli 
attori ad una prima tavola rotonda. In occasione della riunione che 
si è svolta ieri, i rappresentanti delle imprese consumatrici di 
elettricità e dell'industria elettrica si sono accordati su una serie
di misure tendenti a combattere efficacemente gli annunciati aumenti 
dei prezzi che scaturiscono dalla nuova regolamentazione del mercato 
dell'elettricità, che entrerà in vigore il 1o gennaio 2009. Diverse 
misure a breve, così come a medio e lungo termine, devono condurre 
sulla giusta carreggiata gli sviluppi osservati nell'ambito della 
legge sull'approvvigionamento in elettricità.
A breve termine, miglioramenti sono possibili al 1° gennaio 2009 
in primo luogo attraverso decisioni del Consiglio federale. 
Concretamente l'economia si attende:
- Un chiarimento sulla commisurazione dei costi di gestione e dei 
costi del capitale già contabilizzati.
- La possibilità, temporanea, di acquistare elettricità dalle 
centrali a prezzi più vantaggiosi nell'ambito delle prestazioni di 
servizio relative al sistema.
- Nell'ambito della rimunerazione a copertura dei costi per 
l'immissione in rete di energia elettrica, il Consiglio federale deve
stabilire il supplemento per l'utilizzo della rete ad un livello che 
rispetti sufficientemente le esigenze legali.
- Il mantenimento, durante una fase transitoria, del sistema di 
calcolo attuale della tassa d'utilizzo della rete ad alta tensione.
- Infine, i prezzi di utilizzo della rete eccessivi dovrebbero essere
rimborsati e non compensati nell'anno successivo.
Se queste misure non dovessero entrare in vigore il 1° gennaio 
2009, il Consiglio federale deve prevedere, in ultima istanza, 
l'abrogazione delle disposizioni relative alla messa in conto dei 
costi di gestione e dei costi del capitale. E' evidente già oggi, 
come le conseguenze di una simile passo siano difficilmente 
valutabili.
I partecipanti alla tavola rotonda ritengono indispensabili in 
particolare le seguenti misure a medio e lungo termine:
- L'introduzione di una regolazione delle reti basata sugli incentivi
attraverso la revisione della legge sull'approvvigionamento 
elettrico.
- Nell'ambito delle trattative con l'UE, il Consiglio federale si 
adopera per garantire i contratti di importazione a lungo termine fra
l'UE e la Svizzera.
- Alfine di mantenere basso in Svizzera il livello dei prezzi ed 
evitare l'incombente penuria di elettricità, occorre garantire per 
tempo la sostituzione delle centrali nucleari più vecchie e lo 
sviluppo dell'energia idroelettrica.
- Le condizioni quadro per le centrali a ciclo combinato alimentate a
gas dovranno essere eventualmente rese flessibili, quale soluzione di
transizione per assicurare l'approvvigionamento di elettricità in 
Svizzera.
- Ulteriori costi per i canoni dell'acqua, tasse e altri supplementi 
aggiuntivi al prezzo dell'elettricità devono essere limitati.
L'economia proporrà queste misure il 24 ottobre, in occasione 
della prevista discussione con il Consigliere federale Moritz 
Leuenberger. Nell'interesse della piazza economica svizzera, i 
partecipanti alla tavola rotonda sui prezzi dell'elettricità sono 
convinti di poter contribuire in maniera importante con questa serie 
di misure, ad evitare di addossare oneri massicci all'economia.

Contatto:

- Gerold Bührer, presidente di economiesuisse, telefono: 079 406 60
13

- Heinz Karrer, membro del comitato di Swisselectric, telefono: 056 200 32 40 - Kurt Rohrbach,
presidente della direzione BKW FMB Energie AG, telefono: 031 330 54 01 - Frank R. Ruepp, presidente
Association de l'industrie suisse de la cellulose, du papier et du carton, Telefono: 079 411 05 90 - Rudolf
Hug, membro del comitato direttivo di Swissmem, telefono: 078 874 20 30 - Christoph Mäder,
presidente SGCI Chemie Pharma Schweiz, telefono: 061 323 11 11

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