Tous Actualités
Suivre
Abonner Administration fédérale des finances

Administration fédérale des finances

La Svizzera è preparata per combattere il terrorismo

Berna (ots)

L'ordinamento giuridico svizzero dispone di
strumenti efficaci per combattere il terrorismo, il suo
finanziamento, la criminalità organizzata e il riciclaggio. Nella sua
risposta a un'interpellanza del Consigliere nazionale Pierre
Tillmanns (PS, VD) il Consiglio federale afferma che la Svizzera non
è un porto sicuro per criminali e terroristi e che il segreto
bancario non protegge questi gruppi di persone.
Tillmanns ha chiesto al Consiglio federale se non pensa che il
segreto bancario possa rivelarsi un ostacolo nella lotta contro il
terrorismo e che dunque sia giustificato riflettere sulla sua
abolizione.
Nella sua risposta il Consiglio federale spiega che nei suddetti
casi trovano in primo luogo applicazione le disposizioni del Codice
penale svizzero. In tal modo i crediti finanziari di origine
criminosa possono essere rapidamente congelati. Il giudice può
ordinare la confisca di tutti i valori patrimoniali a disposizione di
un'organizzazione criminale. Il Codice penale svizzero vieta il
cosiddetto riciclaggio di denaro che proviene da un crimine o che
potrebbe servire a commetterne uno, indipendentemente se l'atto
punibile è stato commesso in Svizzera o all'estero. La legge sul
riciclaggio completa le disposizioni contenute nel Codice penale e,
in presenza di sospetti fondati, obbliga l'intermediario finanziario
a darne comunicazione all'Ufficio di comunicazione in materia di
riciclaggio di denaro e a bloccare senza indugio i valori per un
periodo massimo di cinque giorni feriali. Durante questo periodo
l'autorità preposta al procedimento penale esamina se il blocco dei
conti dev'essere mantenuto.
Nel contesto internazionale, l'apposita commissione del Consiglio
di sicurezza in materia di sanzioni contro l'Afghanistan ha più volte
deciso di estendere l'elenco delle persone fisiche e giuridiche
sottoposte a sanzioni. La Svizzera ha sempre attuato tali modifiche.
Le autorità svizzere competenti hanno inoltre trasmesso a tutti gli
intermediari finanziari gli elenchi con i nomi delle persone fisiche
e giuridiche notificati loro dalle autorità statunitensi, chiedendo
di accrescere la vigilanza al riguardo.
Il Governo aggiunge pure che la Svizzera - oltre alle convenzioni
multilaterali nell'ambito della lotta al terrorismo - ha creato,
insieme a numerosi Stati, una rete di strumenti bilaterali negli
specifici settori dell'assistenza giudiziaria in materia penale,
dell'estradizione e del trasferimento dei condannati. Inoltre, per la
lotta contro la criminalità e il terrorismo, la legge sull'assistenza
internazionale in materia penale permette alla Svizzera di cooperare
nelle questioni d'assistenza giudiziaria anche con Stati con i quali
non ha firmato alcun accordo. In virtù di questa legge, le banche
hanno un obbligo illimitato di fornire alla giustizia informazioni in
materia penale. Le banche sono pienamente in grado di far fronte
all'obbligo di fornire informazioni in base alle severe regole «know
your customer rule» valide a livello mondiale. Pertanto, il segreto
bancario non protegge né i terroristi né coloro che sostengono
organizzazioni criminali né la criminalità tout court. In questi casi
la Svizzera presta immediatamente assistenza internazionale, leva il
segreto bancario e blocca i corrispondenti valori patrimoniali.

Contatto:

Giovanni Colombo
Amm. federale delle finanze
Tel. +41/31/322'60'87

Dipartimento federale delle finanze
Comunicazione
3003 Berne
Tel. +41/31/322'60'33
Fax +41/31/323'38'52
mailto:info@gs-efd.admin.ch
Internet: http://www.dff.admin.ch

Plus de actualités: Administration fédérale des finances
Plus de actualités: Administration fédérale des finances
  • 22.05.2002 – 12:46

    Nessuna modifica dell'attuale sistema di perequazione finanziaria

    Berna (ots) - Non vi è ragione di modificare l'attuale sistema della perequazione finanziaria fino all'introduzione della riforma in corso. Questo è quanto emerge dalle risposte fornite dal Governo in data odierna a una mozione del consigliere nazionale Jean Spielmann (PS/GE) che chiedeva di impostare maggiormente la perequazione finanziaria sull'indice dell'onere ...

  • 22.05.2002 – 12:40

    Perdite del Fondo di compensazione dell'AVS sugli investimenti in azioni

    Berna (ots) - La flessione delle quotazioni sui mercati azionari internazionali ha avuto ripercussioni negative sul Fondo di compensazione dell'assicurazione per la vecchiaia e per i superstiti. La compensazione delle perdite è possibile solo se non si procede ora alla vendita delle azioni. Questo è quanto risponde il Consiglio federale a un'interpellanza del ...