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Approvato il messaggio concernente la proroga delle misure urgenti nell'ambito della tassa di negoziazione

Berna (ots)

A seguito dei rinvii decisi nel quadro del pacchetto
fiscale 2001, le disposizioni in materia di tassa di negoziazione non
possono essere integrate nel diritto ordinario a partire dal 1°
gennaio 2003 come inizialmente previsto. Il Consiglio federale ha
pertanto approvato un messaggio concernente la proroga delle misure
urgenti fino alla fine del 2005.
Nel suo messaggio del 28 febbraio 2001 concernente il pacchetto
fiscale 2001 il Consiglio federale ha proposto, oltre a modifiche
dell'imposizione della famiglia e della proprietà d'abitazioni, di
integrare nel diritto ordinario anche le misure urgenti nell'ambito
della tassa di negoziazione.
Il Consiglio nazionale in qualità di primo Consiglio nonché la
Commissione dell'economia e dei canoni (CEC-S) hanno unito le misure
in materia di tassa di negoziazione con quelle relative
all'imposizione della famiglia. Dato che nell'ambito dell'imposizione
della famiglia si sono resi necessari ulteriori chiarimenti da parte
della CEC-S, non potranno essere integrate nel diritto ordinario a
partire del 1° gennaio 2003, come inizialmente previsto, nemmeno le
misure urgenti in materia di tassa di negoziazione. Per questo motivo
il Consiglio federale ha approvato, su richiesta della CEC-S, un
messaggio concernente la proroga delle misure urgenti fino alla fine
del 2005. Il progetto non comporta ulteriori conseguenze finanziarie
o ripercussioni sull'effettivo del personale né per la Confederazione
né per i Cantoni.
Grazie alle misure urgenti adottate nel marzo 1999 e nel dicembre
2000 nell'ambito della tassa di negoziazione, la competitività a
livello internazionale delle banche svizzere e degli istituti
finanziari svizzeri dovrebbe venir rafforzata. Se questi atti
legislativi non dovessero essere prorogati, la piazza finanziaria
svizzera subirebbe contraccolpi negativi dal profilo della
competitività, poiché gli effetti giudicati positivi ottenuti finora
grazie al diritto d'urgenza verrebbero a cadere.

Contatto:

Conrad Stockar
Amm. federale delle contribuzioni
Tel. +41/31/322'72'02

Max Kramer
Amm. federale delle contribuzioni
Tel. +41/31/322'73'91

Dipartimento federale delle finanze
Comunicazione
3003 Berne
Tel. +41/31/322'60'33
Fax +41/31/323'38'52
E-Mail: info@gs-efd.admin.ch
Internet: www.dff.admin.ch

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