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Nuove regole per garantire un approvvigionamento sicuro di energia elettrica

Berna (ots)

La popolazione e l'economia devono poter contare
anche in futuro su un approvvigionamento di energia elettrica sicuro,
competitivo ed economicamente conveniente. L'ordinanza sul mercato
dell'energia elettrica (OMEE), messa in consultazione oggi dal
Consiglio federale, stabilisce le regole per l'apertura del mercato
dell'energia elettrica in Svizzera. Gli elementi fondamentali sono:
garanzia della sicurezza dell'approvvigionamento, rafforzamento della
posizione dell'energia idroelettrica e dell'energia ecologica, tutela
dei piccoli clienti, prescrizioni per il calcolo delle tariffe per il
transito di energia elettrica e misure di accompagnamento per il
personale interessato dall'apertura del mercato. La procedura di
consultazione si concluderà a fine novembre.
Il 15 dicembre 2000, il Parlamento ha approvato a larga
maggioranza la legge sul mercato dell'energia elettrica (LMEE).
D'intesa con il Consiglio federale, il DATEC ha elaborato
l'avamprogetto della relativa ordinanza sul mercato dell'energia
elettrica (OMEE) ancor prima del referendum sulla legge e lo ha
discusso con gli ambienti interessati. Il Consiglio federale può in
questo modo dimostrare come intende attuare la LMEE.
Apertura del mercato anche per i piccoli clienti
L'ordinanza attribuisce particolare importanza alla parità di
trattamento (non discriminazione) per tutti i clienti e alla
promozione della trasparenza, della concorrenza e dell'efficienza nel
settore dell'energia elettrica.
In particolare sono stati definiti i diritti e gli obblighi dei
gestori delle reti di distribuzione, che continueranno ad operare in
un regime di monopolio naturale. Si tratta soprattutto dell'obbligo
di garantire il transito di energia elettrica, della definizione
delle retribuzioni per il transito stesso, della definizione di
condizioni per evitare utili di monopolio sproporzionati, delle
condizioni di fornitura (per esempio divieto di fatturare costi per
il cambio di fornitore), della creazione di una commissione di
arbitrato nonché dei compiti della sorveglianza dei prezzi e della
Commissione della concorrenza.
Regole di mercato chiare
La costituenda Società svizzera dei gestori di reti rivestirà un
ruolo centrale per la strutturazione della piazza di contrattazione e
per assicurare l'approvvigionamento. In futuro, i fornitori di
energia elettrica saranno obbligati a presentare una fatturazione
trasparente; nelle offerte e nella fatturazione dovranno essere
indicati il modo di produzione e il Paese di origine dell'energia
trattata. Le nuove disposizioni comporteranno, da parte degli attuali
fornitori, un maggiore orientamento nei confronti del cliente. Si
auspica inoltre che stimolino l'innovazione, per esempio nel campo
della produzione decentrata di energia.
Per la prima volta la garanzia dell'approvvigionamento è stabilita
dalla legge
La legge e le disposizioni esecutive proposte vanno oltre la mera
elencazione di regole di mercato. Rispetto ad oggi, la sicurezza
dell'approvvigionamento è sostenuta attraverso misure concrete: i
gestori delle reti possono venire obbligati, se necessario, ad
ampliare le reti e le capacità produttive. La Società svizzera dei
gestori di reti deve predisporre riserve sufficienti di energia. La
Confederazione ha inoltre facoltà di adottare contromisure se la
sicurezza di approvvigionamento è minacciata o se si verificano
limitazioni illecite della concorrenza.
Maggiore incentivazione dell'energia idroelettrica e delle altre
energie rinnovabili
Attraverso la garanzia finanziaria per le immissioni di energia
elettrica, la gratuità del transito per l'energia proveniente da
piccoli impianti (per es. solari), la possibilità di fornire energia
ecologica ai clienti già dall'entrata in vigore della LMEE e grazie
anche al previsto prestito per le centrali idroelettriche esistenti,
vengono create condizioni favorevoli allo sfruttamento di fonti
energetiche pulite e indigene.
I concetti espressi in modo possibilista nel testo di legge
risulteranno attuabili fin dalla sua entrata in vigore. In caso di
profonde ristrutturazioni, le aziende del settore elettrico sono
inoltre obbligate ad adottare misure di riqualificazione
professionale, in modo da mitigare le conseguenze per il personale.
Numerosi colloqui preliminari con gli interessati
Da gennaio ad agosto 2001, il DATEC e l'UFE hanno avuto diverse
tornate di incontri con le organizzazioni interessate dall'apertura
del mercato, con i Cantoni e con i rappresentanti dei partiti
politici. Parallelamente, l'UFE, aderendo al principio di
sussidiarietà e di cooperazione sancito dalla LMEE, ha incontrato i
gruppi specializzati dell'Unione delle centrali svizzere di
elettricità. Durante questi colloqui sono state approfondite le
complesse questioni pratiche inerenti all'organizzazione del mercato
dell'elettricità. L'auspicio è che questo dialogo prosegua anche dopo
l'entrata in vigore della LMEE. Soprattutto nei primi anni di
apertura del mercato, le aziende del settore e le autorità potrebbero
essere chiamate ad adeguare i provvedimenti da esse adottati ai nuovi
sviluppi del mercato dell'elettricità.
La consultazione sull'avamprogetto di ordinanza sul mercato
dell'energia elettrica durerà fino alla fine di novembre 2001.

Contatto:

ATEC Dipartimento federale dell'Ambiente,
dei Trasporti, dell'Energia e delle Comunicazioni
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