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Lancio dell'iniziativa popolare federale "Per giochi in denaro al servizio del bene comune"

Berna (ots)

Un Comitato, formato da personalità degli ambienti
culturali, sportivi e sociali di tutta la Svizzera, ha lanciato oggi
a Berna l'iniziativa popolare federale "Per giochi in denaro al
servizio del bene comune". Questa iniziativa dice "No allo
smantellamento della pubblica utilità". Essa esige la messa in atto
di una politica coordinata fra la Confederazione e i Cantoni in
materia di giochi in denaro e mira a promuovere maggiormente la
solidarietà per l'AVS/AI e ad assicurare la futura esistenza delle
lotterie di pubblica utilità.
Che si osservi la situazione a livello mondiale, europeo o
svizzero, vi sono pressioni sempre più forti per privatizzare gli
utili dei giochi in denaro. L'arrivo in massa di nuovi operatori
legali o illegali nel settore dei giochi minaccia direttamente la
sopravvivenza delle organizzazioni di lotterie e scommesse al
servizio della pubblica utilità e, come conseguenza, dell'attuale
sistema di sostegno allo sport, al sociale e alla cultura.
L'iniziativa è divisa in tre parti. Essa chiede:
  • che tutti giochi in denaro siano al servizio della pubblica utilità
  • che l'imposta riscossa sugli introiti lordi delle case da gioco (casinò) e destinata all'AVS/AI sia "conforme all'esigenza della pubblica utilità"; quindi maggiore solidarietà per l'AVS con un'aliquota di imposizione che il Parlamento dovrà fissare nella legge;
  • che la Confederazione fissi i principi applicabili alle lotterie e alle scommesse e che i Cantoni abbiano la competenza di autorizzare la gestione di tali giochi e di assicurarne la sorveglianza. La totalità degli utili di questi giochi deve essere versata, come succede già attualmente, a favore di opere culturali, sportive o sociali.
Lanciando questa iniziativa il Comitato intende portare il
dibattito al Parlamento federale e garantire che in Svizzera la
politica dei giochi in denaro si basi su principi chiari, coordinando
le competenze di Confederazione e Cantoni e a vantaggio
dell'interesse pubblico.
Comitato di iniziativa
Il Comitato di iniziativa conta 16 membri e precisamente:
Copresidenti: Jean-Pierre Beuret (ex-ministro), Melchior Ehrler
(ex-Consigliere nazionale, ex-direttore dell'Unione svizzera dei
contadini), Ruth Lüthi (ex-Consigliera di Stato, presidentessa della
Commissione federale AVS/AI), Chiara Orelli Vassere (deputata,
coredattrice del Dizionario storico della Svizzera), Guy Parmelin
(Consigliere nazionale), Jörg Schild (ex-Consigliere di Stato,
presidente di Swiss Olympic; Segretario generale: José Bessard,
direttore; coordinatore per la svizzera tedesca: Roger Hegi
(direttore della società dello Sport-Toto); membri: Frédéric Gonseth
(cineasta, presidente di CulturEnjeu), Jean Guinand (ex-Consigliere
nazionale e Consigliere di Stato), René Longet (ex-Consigliere
nazionale, presidente di Equiterre), Thomas Müller (Consigliere
nazionale, sindaco di Rorschach), Markus Ryffel (campione
olimpionico), Michelle Schenk (presidentessa dell'Organe romand de
répartition de la Loterie Romande), Simon Schenk (Consigliere
nazionale, ex-allenatore della nazionale svizzera di hockey su
ghiaccio), Jean Zermatten (ex-giudice del Tribunale dei minorenni,
vicepresidente dell'Istituto internazionale dei diritti del bambino).

Contatto:

Segretario generale
José Bessard
Mobile: +41/79/701'45'77

Svizzera tedesca
Victor Rohner
Mobile: +41/79/412'42'44