Tous Actualités
Suivre
Abonner Bundesanwaltschaft BA

Bundesanwaltschaft BA

BA: Caso "Aeroflot": azione coordinata a livello internazionale da Ministero pubblico della Confederazione e Polizia giudiziaria federale

Berna (ots)

Perquisizioni domiciliari nei Cantoni BE, GE, VD, in Francia e a
Cipro
Berna, 2 aprile 2003. Mercoledì, nel quadro di un’azione coordinata 
a livello internazionale per le indagini sul caso „Aeroflot“, il 
Ministero pubblico della Confederazione (MPC) e la Polizia 
giudiziaria federale (PGF) hanno effettuato perquisizioni 
domiciliari, sequestrato documenti ed eseguito audizioni nei Cantoni 
di Berna, Ginevra e Vaud. L’azione ha avuto luogo nell’ambito della 
procedura delle indagini preliminari, avviata contro un cittadino 
svizzero dal MPC, all’inizio del 2002, in relazione al caso 
"Aeroflot", con la collaborazione per l’assistenza giudiziaria della 
Giustizia russa. È stato dato seguito così alla domanda di 
assistenza giudiziaria della Giustizia francese nella stessa 
fattispecie.
L’azione, preparata da lungo tempo dal MPC e dalla PGF, è stata 
eseguita in stretta collaborazione con le autorità di polizia dei 
Cantoni di Berna, Ginevra e Vaud e precedentemente coordinata a 
livello di assistenza giudiziaria con le autorità di Francia e 
Cipro. Allo stesso tempo, anche in questi due Paesi sono state 
eseguite varie perquisizioni domiciliari, per le quali la Svizzera 
ha fornito assistenza giudiziaria alla Francia e Cipro ha fornito 
assistenza alla Svizzera. Il ministero pubblico della Russia, che 
indaga sullo stesso caso "Aeroflot" e con cui è in corso un’intensa 
collaborazione in relazione a questo procedimento internazionale, è 
stato informato mercoledì sull’azione delle autorità svizzere. 
L’azione condotta mercoledì da MPC e PGF, caratterizzata da un 
notevole spiegamento di mezzi logistici, tra cui il ricorso a oltre 
sessanta agenti di polizia e inquirenti di Confederazione e Cantoni, 
ha raggiunto l‘apice del lungo impegno e delle intense indagini 
delle autorità preposte al perseguimento penale della Confederazione 
tesi a identificare e perseguire penalmente eventuali collegamenti 
della criminalità organizzata russa in Svizzera, segnatamente 
nell’ambito delittuoso del riciclaggio di denaro. Sin dal 1999, il 
MPC aveva fornito al ministero pubblico russo assistenza giudiziaria 
in relazione al caso "Aeroflot" per il procedimento penale da esso 
condotto contro varie persone per sospetto di truffa e riciclaggio 
di denaro. Già allora, nel quadro di questo procedimento di 
assistenza giudiziaria, il MPC aveva perquisito nella Svizzera 
occidentale varie sedi sociali, bloccato conti, sequestrato 
documenti aziendali e trasmesso questi ultimi per via rogatoriale al 
ministero pubblico russo. All’inizio del 2002, sulla base di 
un’analisi approfondita e dettagliata dei documenti consegnati alla 
Giustizia russa, il MPC aveva aperto un procedimento proprio contro 
un cittadino svizzero per sospetto di riciclaggio di denaro, 
partecipazione a un’organizzazione criminale e partecipazione e 
complicità in reati contro il patrimonio o amministrazione infedele. 
Il fiduciario e consulente finanziario svizzero residente a Cipro è 
sospettato di aver creato strutture aziendali e collegamenti 
economici in Svizzera, che, nel caso "Aeroflot", avrebbero 
consentito a più persone, imputate in Russia, di arricchirsi a 
scapito della società russa "Aeroflot". Secondo i risultati delle 
indagini, i guadagni illegali così ottenuti sarebbero stati 
riciclati mediante l’acquisto e l’affitto a organizzazioni off-shore 
di immobili in Francia.
L‘obiettivo dell’azione eseguita mercoledì dalle autorità preposte 
al perseguimento penale in Svizzera, in Francia e a Cipro è 
l’ulteriore consolidamento delle prove della partecipazione del 
cittadino svizzero, imputato nella procedura della polizia 
giudiziaria, ed eventualmente di altre persone a intenti criminali e 
uso fraudolento delle strutture finanziarie internazionali create. A 
tal scopo si è proceduto alla perquisizione dei locali di varie 
aziende e società, nonché di tre domicili, al sequestro di documenti 
aziendali e all’audizione di più persone. Non si è proceduto ad 
alcun arresto. Le inchieste coordinate a livello internazionale 
seguono ora il loro corso.
Il responsabile dell'informazione:
Hansjürg Mark Wiedmer, capo dell'informazione MPC, tel. 031 / 324 
324 0

Plus de actualités: Bundesanwaltschaft BA
Plus de actualités: Bundesanwaltschaft BA
  • 18.03.2003 – 16:15

    Nuovi accertamenti su presunti collegamenti con il terrorismo in Svizzera

    Berna (ots) - Berna, 18 marzo 2003. Martedì, nell'ambito delle inchieste svizzere sul terrorismo, il Ministero pubblico della Confederazione e la Polizia giudiziaria federale hanno sentito un cittadino svizzero e perquisito vari locali a Bienne. Le inchieste sul terrorismo avviate in Svizzera in seguito agli attacchi terroristici dell'11 settembre 2001 ...

  • 17.02.2003 – 16:29

    BA: BA: Viaggio del Procuratore generale della Confederazione in Sudamerica

    Berna (ots) - Visite di lavoro e di scambio d’informazioni in Brasile, Colombia e Messico Berna, 17 febbraio 2003. Domenica scorsa, il Procuratore generale della Confederazione Valentin Roschacher è giunto in Brasile con una delegazione del Ministero pubblico della Confederazione e della Polizia giudiziaria federale, in occasione di un viaggio in Sudamerica ...

  • 14.01.2003 – 14:15

    BA: Nuovi sospetti di riciclaggio di denaro: inchieste del Ministero pubblico della Confederazione

    Berna (ots) - Berna, 14 gennaio 2003. Dal mese di agosto 2002, il Ministero pubblico della Confederazione (MPC), in stretta collaborazione con la Polizia giudiziaria federale (PGF), conduce nuove inchieste di polizia giudiziaria per sospetto di riciclaggio di denaro ai sensi dell’articolo 305bis CP. Queste inchieste, che riguardano cittadini brasiliani, hanno per ...