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Dipendenze Info Svizzera - Una seduta di gruppo per ridurre le ubriacature sporadiche

Lausanne (ots)

Con una seduta di gruppo è possibile motivare i
giovani che presentano un consumo problematico di alcol a bere meno. 
È quanto risulta da uno studio del  Centro per la prevenzione delle 
dipendenze nelle scuole medie superiori e professionali (Fachstelle 
Suchtprävention Mittelschulen und Berufsbildung) di Zurigo, avviato 
nel 2008 con l'allora Istituto svizzero di prevenzione dell'alcolismo
e altre tossicomanie, ora denominato Dipendenze Info Svizzera. 
L'indagine è stata una delle prime ad analizzare l'efficacia di tale 
misura preventiva tra gli adolescenti e i giovani adulti.
Partecipare ad una breve seduta di gruppo sul tema può influenzare
il consumo alcolico dei giovani. Da uno studio condotto tra ragazzi 
dai 16 ai 18 anni è emerso che con le sedute di gruppo è possibile 
motivare i giovani a bere meno. La ricerca, condotta dal Centro per 
la prevenzione delle dipendenze nelle scuole medie superiori e 
professionali (Fachstelle Suchtprävention Mittelschulen und 
Berufsbildung) del Canton Zurigo con quello che allora si chiamava 
Istituto svizzero di prevenzione dell'alcolismo e altre tossicomanie 
e che dal maggio 2010 si chiama Dipendenze Info Svizzera, è partita 
nel 2008 e ha coinvolto oltre 1'700 adolescenti e giovani adulti, 
allievi delle scuole professionali, medie superiori e dei licei del 
Canton Zurigo. All'interno del gruppo a rischio, che comprendeva 
ragazzi che nel mese precedente l'indagine avevano cercato 
l'ubriacatura da 3 a 4 volte, bevendo almeno 4 (le ragazze) o 5 (i 
ragazzi) bicchieri di alcol in ogni occasione, si è riscontrato un 
netto calo del consumo problematico di alcol. Rispetto al gruppo di 
controllo, che non ha partecipato alle sedute di gruppo, i giovani a 
rischio hanno quindi ridotto la frequenza delle ubriacature 
sporadiche del 20 per cento sull'arco di un mese. Analogamente, anche
il consumo medio settimanale è diminuito da 14 a 10 bicchieri e 
mezzo. "Queste sedute di gruppo sono efficaci in tutti i sensi, anche
a livello economico, in quanto portano a risultati simili a quelli 
ottenuti con le terapie individuali e quindi, a parità di costi, 
raggiungono contemporaneamente più persone", riassume Gerhard Gmel, 
responsabile dello studio per Dipendenze Info Svizzera.
Nessun cambiamento nel gruppo ad alto rischio
Tuttavia, questi risultati positivi non sono stati convalidati nel 
gruppo dei consumatori ad alto rischio. I giovani che ogni mese 
bevono almeno quattro o cinque bicchieri di bevande alcoliche in più 
di quattro occasioni non hanno infatti modificato le loro abitudini 
dopo aver partecipato alla seduta di gruppo. "In questo caso 
riteniamo che ci voglia un approccio più globale", spiega Vigeli 
Venzin, direttore della Fachstelle Suchtprävention des Mittelschul- 
und Berufsbildungsamtes di Zurigo. Si potrebbero per esempio adottare
misure più incisive o far seguire ai giovani un trattamento più 
intensivo in un centro specializzato per la cura dei problemi di 
alcol.
Cambiare atteggiamento senza pressione
Le sedute di gruppo, organizzate una tantum su due ore di lezione 
dagli esperti dei centri zurighesi di prevenzione delle dipendenze e 
di consulenza in materia di alcol, avevano lo scopo di motivare gli 
adolescenti e i giovani adulti a cambiare atteggiamento. "Sappiamo 
che il passaggio dall'adolescenza all'età adulta è decisivo ai fini 
della prevenzione", sottolinea Kathrin Marmet della Fachstelle 
Suchtprävention des Mittelschul- und Berufsbildungsamtes di Zurigo. 
Gli autori dello studio hanno inoltre analizzato l'applicazione di 
queste misure preventive nelle scuole e le possibili conseguenze 
negative per i ragazzi coinvolti. "Fortunatamente il temuto effetto 
collaterale della stigmatizzazione non si è verificato", precisa 
Gerhard Gmel. Anzi, la partecipazione attiva dei giovani alle sedute 
dimostra che hanno apprezzato il fatto di poter scambiare con i 
compagni di scuola le loro esperienze in materia di alcol.
Valutazione del progetto
Le sedute di gruppo sono state organizzate, su iniziativa e sotto la 
guida della Fachstelle Suchtprävention Mittelschulen und 
Berufsbildung, dal settembre 2008 all'ottobre 2009 in otto scuole 
medie superiori e professionali del Canton Zurigo, e più precisamente
a Winterthur, Zurigo e nell'Oberland zurighese. Un gruppo composto 
dai rappresentanti dei centri regionali di prevenzione delle 
dipendenze dell'Oberland zurighese, di Winterthur, della città di 
Zurigo e della Croce Blu di Zurigo ha elaborato questa misura 
preventiva e ha gestito il progetto nelle varie sedi. Dipendenze Info
Svizzera ha poi valutato il progetto su un centinaio di classi, tra 
quelle dove si sono tenute le sedute e le classi di controllo.
Trovate il comunicato per i media anche nei seguenti siti:
www.sucht-info.ch/fr/medias/italiano/

Contatto:

Monique Helfer
Addetta stampa
Dipendenze Info Svizzera
mhelfer@sucht-info.ch
Tel.: 021 321 29 74

Per maggiori informazioni:
Vigeli Venzin
Direttore Fachstelle Suchtprävention
Mittelschul- und Berufsbildungsamt Zürich
vigeli.venzin@mba.zh.ch
Tel.: 043 259 22 79

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