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Bundesamt f. Umwelt, Wald und Landschaft

Rottami elettronici: restituzione gratuita presso ogni punto vendita

Berna (ots)

A partire dal gennaio 2005 i punti vendita devono
prendere in consegna gratuitamente gli apparecchi elettronici 
usati, 
un servizio da loro non sempre offerto. Mercoledì, nel corso della 
sua riunione, il Consiglio federale ha adeguato le prescrizioni 
concernenti lo smaltimento degli apparecchi elettronici. Inoltre, 
ha 
aggiornato l'elenco degli apparecchi, estendendo l'obbligo di 
ripresa anche alle attrezzature elettriche ed agli altri apparecchi 
per lo sport e il tempo libero. È vietato smaltire apparecchi 
elettrici ed elettronici nei sacchi della spazzatura o con i 
rifiuti 
ingombranti.
A partire dall'inizio dell'anno prossimi i consumatori avranno 
l'opportunità di restituire gratuitamente i loro apparecchi 
elettrici ed elettronici presso ogni punto vendita. Nonostante le 
esperienze complessivamente positive fatte con l'ordinanza 
concernente la restituzione, la ripresa e lo smaltimento degli 
apparecchi elettrici ed elettronici (ORSAE, vedi riquadro), la 
situazione per i consumatori presenta tuttora degli aspetti in 
parte 
poco chiari: da un lato la restituzione non è garantita per tutti i 
tipi di apparecchi e dall'altro vi sono numerosi commercianti che 
riscuotono un contributo per le spese. Con la modifica 
dell'ordinanza, lo smaltimento di rottami elettronici sarà regolato 
nel modo seguente:
• Ripresa: i commercianti dovranno riprendere gratuitamente gli 
apparecchi elettronici presso tutti i punti vendita, anche quando 
il 
cliente non acquista un nuovo apparecchio. Le parti soggette 
all'obbligo di ripresa continueranno ad usufruire della possibilità 
di cedere gli apparecchi a un punto di raccolta pubblico.
• Finanziamento: la raccolta, il riciclaggio e lo smaltimento di 
gran parte dei rottami elettronici sono già ora finanziati mediante 
tasse di smaltimento anticipate, pagate dal cliente quando acquista 
un nuovo apparecchio. Tale accordo settoriale, su base volontaria, 
è attuato da due organizzazioni di smaltimento del settore privato: 
la Fondazione per la gestione e il recupero dei rifiuti in Svizzera 
(S.EN.S) e l'Associazione Economica Svizzera della Burotica, 
dell'Informatica e della Telematica (SWICO). Commercianti, 
fabbricanti e importatori non associati a un sistema di 
finanziamento volontario saranno tenuti a riprendere gratuitamente 
gli apparecchi e a smaltirli a proprie spese.
Elenco degli apparecchi aggiornato Sinora le prescrizioni 
dell'ORSAE interessavano soltanto gli apparecchi domestici, 
dell'elettronica d'intrattenimento e della burotica, 
dell'informatica e della telematica. Con la modifica dell'ordinanza 
è stato aggiornato anche l'elenco degli apparecchi, fra l'altro 
anche su richiesta dell'economia. In futuro potranno essere 
restituite presso i punti vendita anche le seguenti categorie di 
apparecchi:
• lampade (apparecchi di illuminazione); per le quali è stato 
fissato un periodo di transizioni sino al 1° agosto 2005. • 
dispositivi d'illuminazione contenenti sostanze nocive (lampada a 
risparmio energetico, tubi fluorescenti o lampade a scarica); 
soggetti anch'essi a un periodo di transizione che scade alla fine 
di agosto 2005. L'ordinanza non tange le lampadine elettriche, dato 
che non contengono inquinanti e non costituiscono alcun problema 
per i rifiuti urbani.
• Attrezzature elettriche (ad es. trapani o 
tosaerba); l'ordinanza non include però le attrezzature industriali 
stazionare di grosse dimensioni.
• Apparecchi elettrici per lo sport e per il tempo libero nonché 
giocattoli (ad es. "hometrainer", automobili giocattolo 
telecomandate o consolle di gioco 
elettroniche).
Con l'estensione delle prescrizioni a praticamente tutti gli 
impianti elettrici ed elettronici domestici, le normative svizzere 
corrispondono in gran parte al catalogo degli apparecchi della 
direttiva dell'Ue sui rottami elettronici (nota come direttiva WEEE 
– "Waste Electrical and Electronic Equipment").
Berna, 24 giugno 2004
DATEC Dipartimento federale dell'
ambiente, dei trasporti, dell'energia e delle comunicazioni
Servizio stampa
Informazioni: 
•	Mathias Tellenbach, capo della sezione Impianti per rifiuti 
urbani, Ufficio federale dell'ambiente, delle foreste e del 
paesaggio (UFAFP), tel. 031 322 93 10.
•	Yvonne Vögeli, sezione Rifiuti industriali, Ufficio 
federale dell'ambiente, delle foreste e del paesaggio (UFAFP), tel. 
031 323 25 63
Allegato consultabile al sito:
http://www.ambiente-
svizzera.ch/buwal/it/medien/presse/artikel/20040624/01094/index.html
•	Modifica dell'ordinanza concernente la restituzione, la 
ripresa e lo smaltimento degli apparecchi elettrici ed elettronici 
(ORSAE)
Internet:
L'elenco aggiornato degli apparecchi può essere consultato al sito:
http://www.umwelt-
schweiz.ch/buwal/it/fachgebiete/fg_abfall/abfallwegweiser/e-
schrott/index.html
La raccolta separata di rottami elettronici ha successo 
L'ordinanza 
concernente la restituzione, la ripresa e lo smaltimento degli 
apparecchi elettrici ed elettronici (ORSAE) è entrata in vigore il 
1° luglio 1998. Essa prescrive che l'utente finale restituisca gli 
apparecchi elettrici ed elettronici ai commercianti, ai fabbricanti 
o agli importatori, i quali sono obbligati a prendere in consegna e 
a smaltire in maniera ecocompatibile gli apparecchi usati. Gli 
apparecchi elettrici ed elettronici contengono componenti 
riciclabili, ad esempio rame, ma spesso anche sostanze 
problematiche 
che devono essere smaltite separatamente.
Le esperienze compiute sinora mostrano che l'ORSAE ha successo. 
Infatti, nel 2001 in Svizzera erano stati raccolti separatamente e 
riciclati in maniera ecocompatibile già circa 8 kg rottami 
elettronici pro capite. La Svizzera rientra quindi nel novero dei 
Paesi con i migliori risultati nel campo della raccolta 
differenziata dei rifiuti.

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