Tous Actualités
Suivre
Abonner Bundesamt f. Umwelt, Wald und Landschaft

Bundesamt f. Umwelt, Wald und Landschaft

BUWAL: Una nuova regolamentazione del traffico dei rifiuti

Berna (ots)

Ridurre l'onere amministrativo del traffico dei
rifiuti e introdurre un modulo di accompagnamento online: questi 
gli obiettivi della nuova ordinanza sul traffico dei rifiuti 
(OTRif), inviata in procedura di consultazione dal Consigliere 
federale Moritz Leuenberger. Oltre a facilitazioni in ambito 
organizzativo, l'OTRif contiene anche le prescrizioni attuali sul 
controllo dello smaltimento di apparecchi elettrici ed elettronici, 
alle quali si aggiungono prescrizioni nuove concernenti pneumatici, 
legno usato e veicoli a fine vita.
In Svizzera vi sono oltre 100'000 piccole e medie imprese, alle 
quali si aggiungono le grandi imprese, che ogni anno consegnano 
circa 1,1 mio. di tonnellate di rifiuti speciali destinate allo 
smaltimento. Per trasportarle alle 600 imprese di smaltimento di 
rifiuti speciali autorizzate sono necessari degli appositi moduli di 
accompagnamento, mediante i quali si vuole assicurare che lo 
smaltimento avvenga nel rispetto dell'ambiente. Nella categoria dei 
rifiuti speciali rientrano per esempio oli usati, batterie di 
autovetture, resti di vernici oppure le ceneri dei filtri di 
impianti d'incenerimento dei rifiuti urbani.
È dal 1986 che la Svizzera esercita un controllo sullo 
smaltimento 
dei rifiuti speciali. La relativa ordinanza sul traffico dei rifiuti 
speciali (OTRS) ha contribuito notevolmente al miglioramento della 
qualità nel settore della gestione dei rifiuti. Il sistema di 
controllo attuale ha dato ottimi risultati e verrà utilizzato anche 
in futuro. Destinata a sostituire l'OTRS, l'ordinanza sul traffico 
dei rifiuti OTRif inviata in consultazione prevede la riduzione 
dell'onere amministrativo per piccole quantità di rifiuti e per 
merci rese nonché l'introduzione del modulo di accompagnamento 
online, da tempo attesa dall'industria. Un ulteriore obiettivo 
dell'ordinanza sarà l'armonizzazione della lista dei rifiuti 
speciali con la lista dei rifiuti dell'Unione europea. Il termine 
della procedura di consultazione scade alla fine di marzo 2003.
Prescrizioni concernenti altri tipi di rifiuti. La nuova 
ordinanza 
non contiene soltanto prescrizioni sui rifiuti speciali ma anche su 
altri tipi di rifiuti, il cui smaltimento deve essere monitorato per 
ragioni inerenti alla protezione dell'ambiente. Aziende che vogliono 
smaltire legno usato, pneumatici, rottami di autovetture, cavi usati 
o residui metallici misti devono possedere l'autorizzazione del 
Cantone, a cui sono già soggette le circa 200 aziende di smaltimento 
di apparecchi elettrici ed elettronici. Entro i confini nazionali il 
trasporto ai centri di smaltimento degli altri tipi di rifiuti può 
essere eseguito anche senza i previsti moduli di accompagnamento.
La revisione completa dell'OTRS, che risale ormai a sedici anni 
or 
sono, non si limita a riunire le prescrizioni nazionali in un'unica 
ordinanza. In essa sono integrati anche gli accordi internazionali 
stipulati nel settore dei rifiuti, la "Convenzione di Basilea sul 
controllo dei movimenti oltre frontiera di rifiuti pericolosi e 
sulla loro eliminazione" del 1989 e le decisioni dell'OCSE sul 
controllo dello smaltimento dei rifiuti. Inoltre, viene 
concretizzata la decisione già presa dal Consiglio federale, di 
vietare l'esportazione di rifiuti in Stati che non sono membri 
dell'OCSE.
In linea di principio il controllo delle esportazioni e 
importazioni 
dei rifiuti rimane compito dell'U-FAFP, che attualmente tratta ogni 
anno circa 600 domande d'autorizzazione concernenti rifiuti 
speciali, legno usato, fanghi di depurazione, farina animale e 
rottami elettronici. Le esportazioni di rifiuti sono autorizzate 
soltanto quando il Paese destinatario è membro dell'OCSE e vi sia 
l'assicurazione che l'utilizzazione o lo smaltimento all'estero 
siano compatibili con le esigenze ambientali. Le scadenze e le 
premesse formali vengono armonizzate con quelle dell'Unione europea. 
Infine, saranno soggette a controllo le aziende che dalla Svizzera 
organizzano l'esportazione di rifiuti fra Paesi terzi.
Berna, 14 novembre 2002
DATEC         Dipartimento federale dell'ambiente, dei trasporti, 
dell'energia e delle comunicazioni
Servizio stampa
Informazioni:
Mathias Tellenbach, capo della sezione Rifiuti industriali, UFAFP, 
031 322 93 10
Beat Frey, sezione Rifiuti industriali, UFAFP, 031 322 69 61
Allegati:
Documentazione per la procedura di consultazione
Internet:
http://www.umwelt-
schweiz.ch/buwal/de/fachgebiete/fg_abfall/index.html

Plus de actualités: Bundesamt f. Umwelt, Wald und Landschaft
Plus de actualités: Bundesamt f. Umwelt, Wald und Landschaft