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20 anni di statistica delle condanne penali (1984-2003) Sanzioni: in prevalenza multe e pene con la condizionale

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20 anni di statistica delle condanne penali (1984-2003)

Sanzioni: in prevalenza multe e pene con la condizionale
Dal 1984 al 2003, il numero di condanne registrate per anno nel 
casellario giudiziale è passato da circa 57'000 a oltre 86'000. 
Analizzando questa evoluzione secondo la sanzione principale risulta 
che le multe sono praticamente raddoppiate e che le pene privative 
della libertà personale con la condizionale hanno registrato un 
forte aumento. Le pene privative della libertà personale senza la 
condizionale e le misure tendono invece a diminuire. In oltre il 90 
per cento delle condanne, la durata delle pene privative della 
libertà personale senza la condizionale non supera i sei mesi. 
Questi sono i principali risultati tratti dalla ventennale 
statistica delle condanne penali realizzata dall’Ufficio federale di 
statistica (UST). In vent’anni (dal 1984 al 2003), la banca dati 
delle condanne penali ha registrato quasi 1'500'000 condanne e 
900'000 persone condannate, tenendo conto che una persona può essere 
condannata più volte. Nel corso di questo periodo, l’87 per cento 
delle condanne è stato pronunciato nei confronti di autori di sesso 
maschile (1'235'350), il 59 per cento nei confronti di persone di 
nazionalità svizzera (836'003). Considerando le sanzioni principali, 
si osserva che sono state inflitte circa 500'000 multe, 700'000 pene 
privative della libertà con la condizionale, 250'000 senza la 
condizionale e 17'000 misure, nella maggior parte dei casi 
trattamenti della tossicodipendenza. Dal 1984 al 2003, le condanne 
registrate nel casellario giudiziale sono passate da 56'900 a 
86'200. Analizzando questa evoluzione in base alla sanzione 
principale risulta un’impennata delle multe (+95%: 16'800 nel 1984 e 
32'700 nel 2003) e un marcato incremento delle pene privative della 
libertà personale con la condizionale (+54%: 26'900 nel 1984 e 
41'300 nel 2003). Le pene privative della libertà senza la 
condizionale e le misure sono invece diminuite: le prime del 7,5 per 
cento (12'600 nel 1984, 11'700 nel 2003), le seconde del 28 per 
cento (630 nel 1984, 450 nel 2003). L’aumento di gran parte delle 
condanne non è da ricondurre a violazioni del codice penale, bensì 
al forte incremento delle violazioni delle leggi federali sulla 
circolazione stradale, sulla dimora e il domicilio degli stranieri e 
sugli stupefacenti. Un’analisi più approfondita circa la durata 
delle pene privative della libertà senza la condizionale per un 
certo tipo di violazioni permette di osservare che in questi ultimi 
vent’anni la durata mediana di queste pene è aumentata, fatto che 
starebbe tendenzialmente ad indicare un inasprimento delle sanzioni 
pronunciate dai tribunali. Sempre più multe Le pene privative della 
libertà personale – con o senza la condizionale – rappresentano 
circa i due terzi delle sanzioni principali, le multe un terzo. 
Nonostante questo, la distribuzione delle sanzioni nella statistica 
delle condanne penali riflette solo in parte la realtà, in quanto le 
contravvenzioni sanzionate solamente con una multa non figurano nel 
casellario giudiziale e di conseguenza nemmeno nella statistica 
delle condanne penali basata su questo registro. Il numero di multe 
inflitto dai tribunali, anche se non quantificabile, è quindi molto 
più elevato rispetto a quello riportato nel casellario giudiziale. 
La multa può essere inflitta autonomamente o essere cumulata a una 
pena privativa della libertà. In totale, nel 2003, due terzi delle 
condanne comprendevano una multa (58'300). Dal 1984 al 2003, questo 
tipo di condanna è aumentato del 91 per cento (30'600 nel 1984 e 
58'300 nel 2003). Nel 2003, l’importo complessivo totalizzato delle 
multe registrate nel casellario giudiziale ammontava a circa 50 
milioni di franchi. L’importo mediano era di 650 franchi. Indiscussa 
prevalenza delle pene privative della libertà personale di breve 
durata Nel 2003, sono state pronunciate 11'700 pene privative della 
libertà senza la condizionale: oltre il 90 per cento (10'600) non 
superava i 6 mesi, il 59 per cento circa (6900) nemmeno il mese. Al 
posto di buona parte delle pene privative della libertà di breve 
durata senza la condizionale è stata scontata una pena sostitutiva 
(lavori di pubblica utilità, arresti domiciliari, semiprigionia). 
Meno dell’1 per cento delle pene privative della libertà personale 
senza la condizionale (90) ha una durata di oltre cinque anni. Pene 
pecuniarie, pene del futuro? In teoria, con la revisione della parte 
generale del codice penale, le pene privative della libertà 
personale di una durata inferiore ai sei mesi dovrebbero venire 
inflitte solamente in via eccezionale. Al loro posto infatti 
dovrebbero subentrare la pena pecuniaria e il lavoro di pubblica 
utilità. Inoltre, la durata massima della condizionale sarà estesa 
alle pene privative della libertà dai 18 mesi ai 2 anni.
In futuro, le pene privative della libertà dovrebbero quindi 
rappresentare solo una minima parte di tutte le sanzioni, in quanto 
la pena pecuniaria si imporrà come principale tipo di sanzione. La 
statistica delle condanne penali permetterà di osservare 
l’introduzione e l'evoluzione di questa revisione. Tutte le condanne 
per contravvenzioni (6000 nel 2003), sanzionate fino ad ora con un 
arresto, scompariranno dalla statistica, in quanto potendo essere 
sanzionate esclusivamente con una multa, non saranno più registrate 
nel casellario giudiziale.
UFFICIO FEDERALE DI STATISTICA
Servizio stampa
La statistica delle condanne penali fornisce informazioni sul 
volume, la struttura e l'andamento delle condanne registrate nel 
casellario giudiziale. Nella sua forma attuale, questa statistica 
esiste dal 1984 e registra le informazioni concernenti le infrazioni 
e le sanzioni inflitte. Permette inoltre di svolgere analisi sulle 
caratteristiche demografiche delle persone condannate (sesso, età). 
La revisione della parte generale del codice penale dovrebbe entrare 
in vigore al più presto il 1° gennaio 2007. Essa introduce una pena 
pecuniaria che ammonta al massimo 360 aliquote giornaliere ciascuna 
delle quali di 3000 franchi al massimo. Il giudice fisserà l'importo 
della pena in funzione della situazione personale ed economica 
dell’autore al momento della pronuncia della sentenza.
Misure: Il codice penale conosce diversi tipi di misure: 
l’internamento dei delinquenti abituali (art. 42 CP), le misure per 
gli anomali mentali (art. 43 CP), il trattamento degli alcolizzati e 
dei tossicomani (art. 44 CP) come pure il collocamento in una casa 
d’educazione al lavoro (art. 100bis CP) per i giovani adulti (dai 18 
anni compiuti fino ai 25 non ancora compiuti).
Informazioni:
Vanessa Robatti Mancini, UST, Sezione criminalità e diritto penale, 
tel.: 032 713 69 59
Nuova pubblicazione:
Actualités OFS « Sanctions : domination des amendes et du sursis. 
Evolution de 1984 à 2003 », n. di ordinazione: 583-0000. Prezzo: 
gratuito, disponibile in tedesco o francese nel sito Internet 
dell’UST all’indirizzo : 
http://www.justice-stat.admin.ch » Publications
Servizio stampa UST, tel.: 032 713 60 13; fax: 032 713 63 46
Per ordinazioni: tel.: 032 713 60 60, fax: 032 713 60 61, e-mail:  
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Per ulteriori informazioni e pubblicazioni in forma elettronica si 
rimanda al sito Internet dell’UST all’indirizzo: 
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