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BFS: La nuova statistica dell’aiuto sociale nel Cantone di Turgovia

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La nuova statistica dell’aiuto sociale nel Cantone di Turgovia

Crescita delle spese per l'aiuto sociale anche in Turgovia
Nel 2003, 4500 persone, ovvero l’1,9 per cento della popolazione, 
hanno ricevuto prestazioni di aiuto sociale nel Cantone di Turgovia. 
Mentre nelle città turgoviesi (Amriswil, Arbon, Frauenfeld, 
Kreuzlingen) è stato il 2,8 per cento degli abitanti a ricorrere 
all’aiuto sociale, nei Comuni restanti tale quota ammonta soltanto 
all’1,5 per cento. Rispetto all'anno precedente, le spese per 
l'aiuto sociale sono aumentate del 20,6 per cento. A dipendere 
dall'aiuto sociale sono in particolare le economie domestiche 
unipersonali e monoparentali e in misura sopra la media anche i 
fanciulli e i giovani adulti, fenomeno che il Cantone di Turgovia 
condivide anche con altri Cantoni. Questo è quanto emerge 
dall’elaborazione della nuova statistica svizzera dell’aiuto sociale 
effettuata dall'Ufficio federale di statistica (UST). Nel 2003, il 
Cantone di Turgovia ha rilevato presso un campione di 49 Comuni le 
pratiche inerenti all’aiuto sociale e alle persone interessate. I 
risultati del campione sono poi stati generalizzati all’insieme dei 
Comuni del Cantone in modo da consentire osservazioni a livello 
cantonale. Per l’intero Cantone sono state circa 2800 le pratiche 
trattate e 4500 le persone sostenute. Giovani, persone sole e 
genitori soli con figli a carico i soggetti a maggior rischio In 
rapporto alla popolazione residente vi è una preponderanza di 
fanciulli e giovani (29%) nonché di giovani adulti (12%) che 
beneficiano di prestazioni dell'aiuto sociale. Il rischio a dover 
ricorrere all’aiuto sociale diminuisce con l’avanzare dell’età. I 
pensionati, infatti, di rado dipendono da tali aiuti grazie alle 
prestazioni percepite dalle assicurazioni sociali. A differenza di 
altri Cantoni, il Cantone di Turgovia non conosce per questo gruppo 
di popolazione alcune prestazioni specifiche legate al bisogno, 
sebbene dagli ottant’anni in poi il tasso di beneficiari aumenti 
nuovamente a causa degli elevati costi di assistenza che insorgono 
spesso a partire da una certa età e la frequente assenza di una 
previdenza professionale. Il tasso di aiuto sociale delle economie 
domestiche è del 3 per cento nel Cantone di Turgovia. Le economie 
domestiche unipersonali (6,7%) e monoparentali (9,7%) sono 
sovrarappresentate. Per le coppie con o senza figli il rischio di 
povertà scende sotto i livelli di guardia. Gioca inoltre un ruolo 
fondamentale lo stato civile: le persone non sposate o divorziate 
sono colpite da tale problematica più di quelle coniugate o vedove. 
L’aiuto sociale spesso l’unica fonte di reddito Nel 49 per cento dei 
casi l’aiuto sociale è l’unica fonte di reddito dell’economia 
domestica. Se si tiene conto unicamente delle economie domestiche 
unipersonali tale quota sale al 55 per cento, mentre il fenomeno è 
meno diffuso tra le famiglie con tre o più figli (27%) e quelle 
monoparentali (33%); in altre parole questi ultimi due tipi di 
economie domestiche dispongono in aggiunta all’aiuto sociale di 
altre fonti di reddito. Un divario tra Città e Campagna Se si 
confronta il Cantone analizzato con altri Cantoni che hanno grandi 
centri urbani, si nota che le spese per l’aiuto sociale sono meno 
elevate nel Cantone di Turgovia. Mentre il tasso di aiuto sociale 
(percentuale delle persone assistite sulla popolazione cantonale) 
nel Cantone di Zurigo ammonta al 3,2 per cento, esso raggiunge 
soltanto l’1,9 per cento nel Cantone di Turgovia. Ma, anche qui la 
problematica resta un fenomeno piuttosto urbano che rurale. Nelle 
Città l’aiuto sociale va a beneficio del 2,8 per cento della 
popolazione, mentre nei restanti Comuni turgoviesi tale quota 
ammonta all’1,5 per cento. Grandi differenze si rilevano anche nella 
durata delle prestazioni; se il 63 per cento delle pratiche 
cittadine presenta una durata superiore a un anno, nelle zone rurali 
è il 50 per cento degli assistiti a beneficiare di prestazioni del 
medesimo tipo in questo lasso di tempo. La somma accordata in media 
annualmente per dossier è di 6163 franchi, con 8202 franchi l’anno 
negli agglomerati urbani e 4379 franchi nei Comuni rurali. Forte 
aumento delle spese Stando ai dati dell’ufficio dell’assistenza 
sociale del Cantone di Turgovia, nel 2003 i Comuni hanno dovuto far 
fronte a prestazioni di assistenza dell’ordine di 21,6 milioni di 
franchi netti inclusi gli anticipi degli alimenti, il che 
corrisponde a un aumento del 20,6 per cento rispetto all’anno 
precedente. Al contempo si osservano grandi differenze tra i vari 
distretti. Considerato che a livello cantonale le prestazioni 
fornite sono dell’ordine di 93 franchi per abitante, tra gli otto 
distretti turgoviesi sono Weisfelden e Münchwilen a presentare i 
valori più bassi, ovvero 75 franchi pro capite, e, sul versante 
opposto della classifica, Kreuzlingen che con 111 franchi pro capite 
spende 1,5 volte l’ammontare di Weinfelden e Münchwilen.
UFFICIO FEDERALE DI STATISTICA Servizio stampa
La statistica svizzera dell'aiuto sociale
 La statistica svizzera dell’aiuto sociale è introdotta 
progressivamente sulla base di una stretta collaborazione tra 
Confederazione, Cantoni e Comuni. Nel Cantone di Turgovia la 
rilevazione ha avuto inizio nel 2002 seguendo un procedimento di 
campione comunale stratificato. Il campione comprende 49 degli 80 
Comuni del Cantone. I dati comunali del campione sono in seguito 
ponderati e generalizzati per l’intero Cantone. Un importante 
indicatore della statistica dell’aiuto sociale è il tasso di aiuto 
sociale. Esso misura la parte di persone assistite in base alla 
popolazione totale, o a gruppi sociodemografici specifici, e 
costituisce così un indicatore del rischio di dipendenza dalle 
prestazioni di aiuto sociale e di povertà. Un ulteriore indicatore è 
dato dalla quota di copertura. Questa oscilla tra 0 e 1. Più elevata 
è la quota, maggiore è la proporzione delle prestazioni di aiuto 
sociale sull'intero reddito nel caso specifico. La nuova statistica 
dell’aiuto sociale permette di determinare i gruppi a rischio e il 
contesto sociodemografico correlato, effettuare considerazioni sulla 
situazione familiare degli assistiti, rilevare l’entità delle 
prestazioni fornite e la durata delle stesse. I problemi e 
l’evoluzione delle prestazioni dell’aiuto sociale possono essere 
osservati su una base oggettiva e sicura. La statistica dell’aiuto 
sociale diventa così uno strumento di fondamentale importanza per la 
politica sociale dei Cantoni. 
Informazioni:
Dr. Tom Priester, UST, Sezione sicurezza sociale, Capoprogetto 
Statistica dell’aiuto sociale, tel.: 032 713 64 75
Florentina Wohnlich, Responsabile dell’ufficio dell’assistenza 
sociale del Cantone di Turgovia, tel. 052 724 27 04
Servizio stampa UST, tel.: 032 713 60 13; fax: 032 713 63 46
Per ordinazioni: tel.: 032 713 60 60, fax: 032 713 60 61, e-mail:  
order@bfs.admin.ch
Per ulteriori informazioni e pubblicazioni in forma elettronica si 
rimanda al sito Internet dell’UST all’indirizzo: 
http://www.statistica.admin.ch
Servizio abbonamenti ai comunicati stampa per e-mail. Sottoscrizione 
all’indirizzo: http://www.news-stat.admin.ch

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