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BFS: Cifre d’affari del commercio al dettaglio in dicembre e nel corso del 2003

(ots)

Cifre d’affari del commercio al dettaglio in dicembre e nel corso del 2003 Calo dello 0,4 per cento delle cifre d’affari del commercio al dettaglio nel 2003

Secondo i risultati provvisori trasmessi dall’Ufficio federale di 
statistica (UST), nel 2003 le cifre d’affari nominali del commercio 
al dettaglio hanno segnato un calo dello 0,4 per cento. Nel 2002 era 
stato registrato un calo dello 0,3 per cento, mentre nel 2001 le 
cifre d’affari erano cresciute del 2,2 per cento. Dopo un leggero 
incremento dello 0,1 per cento rilevato l'anno precedente, le cifre 
d'affari reali (al netto del rincaro) calcolate in base all'indice 
nazionale dei prezzi al consumo hanno segnato un calo dello 0,9 per 
cento. Risultati per gruppi di merci ... L’anno scorso, l’evoluzione 
delle cifre d’affari nominali dei tre gruppi principali è stata 
molto differenziata. Mentre il gruppo «alimentari, bevande, tabacco 
e articoli per fumatori» ha registrato un aumento del 2,6 per cento, 
il gruppo «abbigliamento, calzature» è regredito del 3 per cento. Un 
calo dell’1,2 per cento è risultato anche per il totale degli «altri 
gruppi». I valori reali corrispondenti sono stati di +1,3 per cento 
per il gruppo «alimentari, bevande, tabacco e articoli per 
fumatori», -2,6 per cento per il gruppo «abbigliamento e calzature», 
e -1,3 per cento per gli «altri gruppi». È stato rilevato un 
andamento positivo delle cifre d’affari in particolare per i gruppi 
«salute, cure del corpo e cosmetici» (+4%), «tabacco, articoli per 
fumatori» (+4%), «alimentari» (+2,5%) e «bevande» (+2,3%). Un forte 
calo delle cifre d’affari è stato invece registrato per i beni di 
consumo durevoli quali «effetti personali» (-9,4%), «elettronica per 
il tempo libero e l’ufficio» (-4,8%) e «arredamento» (-4%).
… i rami economici ... Nonostante che le cifre d’affari siano 
complessivamente diminuite, per molti rami economici l’andamento è 
stato positivo. Ad eccezione del commercio al dettaglio di altri 
prodotti in esercizi specializzati (-2,6%) e della riparazione dei 
beni personali e per la casa (-0,3%), tutti gli altri rami hanno 
segnalato un aumento delle cifre d’affari. Merita di essere 
menzionato in particolare il commercio al dettaglio di prodotti 
farmaceutici e medicinali in esercizi specializzati , che l’anno 
scorso ha registrato un aumento di fatturato dell’8 per cento. … e 
la dimensione dell’impresa L’andamento debole del fatturato del 
commercio al dettaglio nel 2003 si riscontra anche nei risultati in 
base alla grandezza delle aziende; accusano infatti cifre d’affari 
in diminuzione sia le piccole e medie aziende che le grandi imprese. 
Il calo è stato dello 0,6 per cento per le piccole aziende (con meno 
di 15 addetti a tempo pieno) e dello 0,4 per cento per le grandi 
imprese (più di 45 addetti a tempo pieno). Più moderata è stata 
invece la flessione delle cifre d'affari delle medie imprese (da 15 
a 45 addetti a tempo pieno), che hanno registrato un calo dello 0,2 
per cento. Aumento delle cifre d’affari nel dicembre 2003 L’Ufficio 
federale di statistica (UST) comunica inoltre che nel dicembre 2003 
il commercio al dettaglio ha registrato nel complesso un aumento in 
termini nominali dell’1,8 per cento rispetto allo stesso mese 
dell’anno precedente, ciò che in termini reali corrisponde ad un 
incremento dell’1,3 per cento. Occorre tuttavia considerare che, a 
causa della differente situazione legata alle festività natalizie, 
il dicembre 2003 ha avuto un giorno di vendita in più del dicembre 
del 2002. Con la correzione dei giorni di vendita, le cifre d’affari 
sono diminuite in termini nominali del 2,2 per cento e del 2,7 per 
cento in termini reali. La leggera ripresa della propensione agli 
acquisti da parte dei consumatori si è riflessa anche nei risultati 
di dicembre. Le vendite natalizie sono state dal punto di vista del 
commercio al dettaglio complessivamente soddisfacenti, grazie 
soprattutto agli incrementi delle cifre d’affari di fine mese. 
L’andamento delle cifre d’affari nominali dei tre gruppi principali 
è stato eterogeneo: il gruppo «alimentari, bevande, tabacco e 
articoli per fumatori» ha registrato un aumento del 6,7 per cento, 
mentre il gruppo «abbigliamento, calzature» ha subito una 
diminuzione del 2,1 per cento. Cifre d’affari in aumento sono state 
registrate anche per il totale degli «altri gruppi», che ha segnato 
un più 0,6 per cento. In termini reali i valori sono stati: 
«alimentari, bevande, tabacco e articoli per fumatori» +4,2 per 
cento, «abbigliamento, calzature» +0,4 per cento e «altri gruppi» 
+0,6 per cento.
UFFICIO FEDERALE DI STATISTICA
Servizio informazioni
Informazioni:
Fabia Ndiaye-Laini, UST, Sezione struttura delle imprese e impiego, 
tel. 032 713 61 69
Hans-Peter Herrmann, UST, Sezione struttura delle imprese e impiego, 
tel. 032 713 68 33
Per ulteriori informazioni si rimanda al sito Internet dell’UST 
all’indirizzo: http://www.statistica.admin.ch/iindex.htm
19.02.2004

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