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Stop prima della botta, rallentare non basta!

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Bern (ots)

In occasione dell'inizio delle scuole, il TCS lancia una nuova campagna di sicurezza stradale battezzata "la strada della scuola". Obiettivo: rammentare a tutti gli utenti della strada il comportamento più corretto per la sicurezza degli scolari. Ogni anno oltre 300 bambini sono mediamente vittime di un incidente. Facendo leva sull'immaginario collettivo legato al Playmobil, il TCS invia un messaggio forte con lo slogan: "Stop prima della botta, rallentare non basta!".

Ogni anno, più di 300 bambini sono vittime di un incidente della circolazione lungo la strada della scuola, ossia più di uno scolaro per giorno scolastico. Sebbene queste cifre siano in costante diminuzione, il TCS prosegue il proprio impegno per la sicurezza stradale degli alunni, attraverso una nuova campagna di prevenzione.

Svolta dal TCS, in collaborazione con l'upi e la polizia, la campagna persegue due obiettivi principali: attirare l'attenzione degli utenti della strada sulla presenza dei bambini, in particolare all'inizio delle scuole, e abituarli a fermarsi completamente non appena gli scolari scendono sul campo stradale.

L'universo Playmobil al servizio della prevenzione stradale Per attirare maggior attenzione, il TCS ha basato la campagna facendo capo al mondo dei giocattoli con un'immagine collettiva sperimentata: il Playmobil e il pattugliatore scolastico. Così, ogni utente della strada si ricorderà d'esser stato una volta bambino e d'essersi confrontato con i problemi della circolazione stradale. Dal canto suo, il pattugliatore scolastico è stato scelto per il suo forte carattere simbolico legato alla sicurezza degli alunni che vanno a scuola.

Inizio della campagna il 9 agosto 2012 La campagna «la strada della scuola» scatterà a livello nazionale il 9 agosto 2012 in varie forme: spot televisivi e radiofonici, striscioni, bande magnetiche sui veicoli della Patrouille TCS e la distribuzione di bloc-notes con lo slogan "la strada della scuola".

Uno spot TV di grande effetto Lo spot televisivo è il più importante messaggio di questa campagna. Di grande effetto per il suo impatto visivo, vede protagonista una bambina vittima di un incidente mentre va a scuola, il tutto immerso in uno scenario di Playmobil. Realizzato con centinaia di figurine, il palcoscenico propone diverse scene in successione: l'incidente, l'ambulanza e l'ospedale. Tuttavia, invece di concludersi drammaticamente, il filmato riparte dall'inizio: la stessa bambina che però, dopo l'incidente, s'incammina verso la scuola e a un passaggio pedonale trova un pattugliatore scolastico che l'aiuta ad attraversare la strada in sicurezza. Prodotto da Silvio Helbig, lo spot è accompagnato da una canzone dal titolo "Santa Monica Dream" interpretata dal Gruppo australiano "Angus & Julia Stone".

*****

Tre domande a Helmut Gierer, responsabile della campagna "la strada della scuola".

1) Come mai si è scelto il mondo del giocattolo per una campagna di sicurezza stradale?

Abbiamo voluto creare una campagna che suscita emozioni e che permette a tutti gli utenti della strada, giovani e anziani, di riconoscersi su un aspetto comune. Abbiamo posto l'accento sull'universo infantile del giocattolo dato che è associato a valori positivi come la spontaneità, la gioia e il piacere di scoprire. Tutti gli utenti della strada sono stati una volta bambini e, con questa campagna, abbiamo voluto ricordare la loro infanzia con un simbolo quasi universale: il Playmobil.

2) Qual'è il buon comportamento quando si vede un bambino che sta per attraversare la strada ?

Tutto è indicato nello slogan: "Stop prima della botta, rallentare non basta!". Occorre sapere che i bambini, durante i corsi di sensibilizzazione sulla sicurezza stradale, imparano a scuola che non devono attraversare la strada fintanto che le ruote di un veicolo non sono del tutto immobili. Molti conducenti non lo sanno e non si fermano completamente. Sovente fanno un cenno con la mano o con i fari che può essere male interpretato dagli scolari. Il fatto di fermarsi completamente rappresenta per i bambini una garanzia di sicurezza. Desidero che questo comportamento (immobilizzazione completa del veicolo) si sviluppi, grazie a questa campagna, su vasta scala.

3) Perché si è scelto per la campagna un pattugliatore scolastico ?

La scelta del pattugliatore, in questa campagna, è di capitale importanza, dato che gli utenti della strada, compresi i bambini, conoscono già questa figura, simbolo della sicurezza stradale in Svizzera. Da solo, il pattugliatore incarna il rientro scolastico e il percorso che porta a scuola.

Lo spot TV è disponibile su http://youtu.be/0lzWoZaBvmE

Contatto:

Renato Gazzola, portavoce del TCS, 079 686 08 80,
renato.gazzola@tcs.ch

Le foto del TCS sono su Flickr -
www.flickr.com/photos/touring_club/collections.
I video del TCS sono su Youtube - www.youtube.com/tcs.

Ulteriori informazioni sulla campagna "la strada della scuola" sono
disponibili su www.tcs.ch/strada-scuola

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