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Il Consiglio federale approva il messaggio sull'armonizzazione dei registri

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Il Consiglio federale ha approvato e trasmesso al Parlamento il messaggio e il disegno di legge sull'armonizzazione dei registri ufficiali di persone. L'obiettivo di tale disegno è di agevolare l'utilizzazione dei registri a fini statistici e di semplificare lo scambio dei dati disciplinato per legge tra i registri ufficiali di persone della Confederazione e dei Cantoni. In tale modo il disegno contribuisce anche allo sviluppo del Governo elettronico in Svizzera.

Le legge sull'armonizzazione dei registri (LArm) ha lo scopo di 
disciplinare in maniera vincolante l'armonizzazione dei registri 
degli abitanti cantonali e comunali, al fine di utilizzarli, 
unitamente ai grandi registri federali di persone (p.es. nel settore 
degli stranieri o dello stato civile) per future rilevazioni 
statistiche demografiche nonché nel quadro della modernizzazione del 
censimento della popolazione del 2010 (si veda il riquadro).
Il disegno di legge sull'armonizzazione dei registri prevede inoltre 
che il nuovo numero di assicurato, che andrà a sostituire il numero 
AVS a partire dal 2008, sia gestito quale caratteristica comune nei 
registri di persone federali, cantonali e comunali contemplati dalla 
LArm. Le esistenti procedure di comunicazione di dati tra i registri 
ufficiali di persone disciplinate per legge verrebbero pertanto 
semplificate. Attualmente, i numeri d'identificazione personali 
utilizzati nei registri comunali, cantonali e federali divergono gli 
uni dagli altri e non sono coordinati tra loro. Questa mancanza di 
un'identificazione sicura e univoca delle persone ha reso finora 
impossibile automatizzare lo scambio di dati tra questi registri. Il 
che significa che in caso di trasloco, per esempio, i dati devono 
essere ogni volta registrati a mano e ricontrollati a partire da un 
documento cartaceo nonostante siano disponibili in forma 
elettronica. Queste interruzioni di supporto dell'informazione e 
duplici procedure comportano un inutile carico di lavoro per 
l'amministrazione, la popolazione e la statistica, che al giorno 
d'oggi potrebbe essere evitato grazie alle possibilità offerte dalla 
tecnologia.
L'armonizzazione dei registri e l'introduzione del numero di 
assicurato nei registri federali, cantonali e comunali contemplati 
nella LArm è un progetto strategico interdipartimentale nel quadro 
del portafoglio delle attività di Governo elettronico della 
Confederazione. Grazie ad esso si intendono evitare possibili 
interruzioni di supporto dell'informazione, standardizzare i dati e 
identificare con certezza le persone nei vari registri 
amministrativi. Già oggi si applicano le tecnologie più moderne che 
impediscono l'utilizzo e il collegamento non autorizzato di dati 
personali dai registri a salvaguardia della protezione dei dati. In 
generale si raggiungerebbe, garantendo la protezione dei dati, una 
maggiore efficienza e un miglioramento della qualità dei dati, il 
che andrebbe a beneficio non solo degli uffici amministrativi ma 
anche dei contribuenti.
L'articolo 65 capoverso 2 della Costituzione federale conferisce 
alla Confederazione la facoltà di intervenire nella gestione dei 
registri, in modo da consentire alla statistica federale di 
preparare con efficacia dati coerenti e comparabili senza gravare 
sugli interrogati. La legge federale sull'armonizzazione dei 
registri (LArm) è stata elaborata per l'attuazione del mandato 
costituzionale.
L'armonizzazione dei registri degli abitanti è una premessa 
indispensabile per ammodernare il censimento della popolazione del 
2010, come stabilito in una decisione di principio del Consiglio 
federale del 10 giugno 2005 e grazie a cui si otterrebbero notevoli 
risparmi nell'ambito del censimento della popolazione. Realizzare un 
censimento basato unicamente sui registri con indagini campionarie 
aggiuntive tra il 2010 e il 2019 significa disporre di 
caratteristiche gestite da registri armonizzati. Alla fine del mese 
di settembre si è conclusa una consultazione dei Cantoni circa il 
riorientamento del censimento della popolazione. Una seconda è 
attualmente in corso presso gli ambienti interessati fino alla fine 
di gennaio 2006. Per la fine del 2006, il Consiglio federale dovrà 
presentare un messaggio alle Camere federali nel quale esporrà i 
risultati della consultazione, la concreta organizzazione del 
censimento della popolazione del 2010, il mandato d'informazione, il 
credito d'impegno necessario e le eventuali basi giuridiche da 
modificare.
DIPARTIMENTO FEDERALE DELL'INTERNO
Servizio stampa e informazioni
Per informazioni: 
Ernst Matti, capodivisione, Ufficio federale di statistica
Tel. 032 713 66 45
Marco Buscher, sostituto capodivisione, Ufficio federale di 
statistica
Tel. 032 713 68 29

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