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Suva

SUVA: Conferenza stampa sul bilancio: Buone notizie per gli assicurati Suva

Luzern (ots)

Per il 2005 la Suva presenta una serie di
risultati positivi: il bilancio si chiude in attivo, le nuove 
rendite sono diminuite in modo consistente, l’assicurazione militare 
è stata integrata con successo e gli infortuni hanno subito una 
lieve flessione.
Il risultato annuale della Suva è decisamente positivo. Mentre 
nel 2004 avevamo registrato un’eccedenza di spesa di 21,7 milioni di 
franchi, il bilancio 2005 si chiude con un attivo di 155,9 milioni 
di franchi. Anche nella gestione degli investimenti di capitale la 
Suva ha ottenuto un ottimo risultato, con una performance dell’8,7% 
sul capitale investito (3,9% nel 2004). I redditi di capitale 
realizzati (1,22 miliardi di franchi) vanno interamente a beneficio 
dei clienti; si traducono infatti in un risparmio di 680 franchi per 
ogni assicurato. „All’eccellente risultato del bilancio globale 
hanno contribuito anche l’adeguamento dei premi in base al rischio 
nei rami obbligatori dell’assicurazione, una rigida disciplina nelle 
spese amministrative e i tangibili successi nella gestione dei 
casi”, ha affermato Ulrich Fricker, Presidente della direzione della 
Suva, in occasione della conferenza stampa sul bilancio della Suva.
Anche il risultato attuariale è migliorato rispetto all’anno 
precedente. Mentre nel 2004 il bilancio si era chiuso con un deficit 
di 85,9 milioni di franchi, il conto annuale 2005 registra un attivo 
di 68,1 milioni di franchi. Questo risultato è da ricondursi 
principalmente all’adeguamento dei premi nell’assicurazione contro 
gli infortuni non professionali, il cui bilancio, dopo diversi anni 
di deficit, è stato riportato in equilibrio.
Andamento infortunistico: tendenze incoraggianti 
Nel 2005 il numero degli infortuni ha subìto una lieve flessione 
rispetto al 2004. Ciò conferma l’andamento positivo in corso ormai 
da diversi anni, dovuto prevalentemente ai maggiori sforzi compiuti 
nella prevenzione.
Il dato più incoraggiante è quello relativo agli infortuni 
professionali. Nonostante il lieve incremento dell’anno scorso, nel 
periodo 2001-2005 si è registrato un calo del 7,9%. Tra il 2004 e il 
2005 sono diminuiti anche gli infortuni non professionali, 
evidenziando un’incoraggiante inversione di tendenza. Dal confronto 
quinquennale risulta infatti una flessione del 2,4%.
Riduzione dell’interesse tecnico 
Il Consiglio d’amministrazione della Suva ha deciso oggi di proporre 
al Dipartimento federale dell’interno un abbassamento del tasso di 
interesse tecnico dal 3,25% al 3% a partire da gennaio 2007, a 
differenza dell’Associazione Svizzera d’Assicurazioni, la quale 
ritiene adeguata una riduzione al 2,5%. Anche se il tasso di 
interesse tecnico è rimasto invariato dal 1972 ed è effettivamente 
troppo alto rispetto alle reali possibilità di rendimento sui 
mercati finanziari, una riduzione al 2,5% sarebbe comunque eccessiva 
perché porterebbe ad un consistente aumento dei premi.
Con un modesto abbassamento al 3% (ovvero di un quarto di punto) 
del tasso di interesse tecnico su tutte le rendite, come proposto 
dalla Suva, si avrebbe un aumento di circa 2,2% del tasso di premio 
di rischio. Grazie ad un più rigoroso controllo dei costi, alle 
efficaci attività di prevenzione e al reinserimento professionale 
degli infortunati sarà possibile compensare questo incremento senza 
un generale aumento dei premi.
Crisi superata 
La Suva ha saputo far fronte alle turbolenze scatenate dalle 
contestate compravendite immobiliari dell’autunno scorso in Ticino. 
In questo modo gli assicurati non hanno subito alcun danno 
materiale. In seguito a tali eventi la Suva ha introdotto delle 
modifiche strutturali di ampio respiro e ha rafforzato i controlli 
interni.
In merito alla prossima revisione della Legge federale 
sull’assicurazione contro gli infortuni, Ulrich Fricker ha 
dichiarato che la Suva si oppone a qualsiasi redistribuzione del 
mercato che vada a discapito dei principi di solidarietà e 
compensazione del rischio. Ha inoltre aggiunto che la ripartizione 
del mercato è chiaramente regolata dalla LAINF nella sua forma 
attuale.
Calo delle nuove rendite 
Lo scorso anno sono state assegnate 2 702 nuove rendite, il 16% in 
meno rispetto al 2004. Ciò si traduce in una flessione dei costi di 
134 milioni di franchi. „Al termine del primo semestre 2006 possiamo 
osservare che questo andamento positivo non si è interrotto”, ha 
dichiarato Willi Morger, membro della direzione della Suva. Rispetto 
allo stesso periodo del 2005, nei primi sei mesi di quest’anno le 
nuove rendite hanno subito un calo dell’11,5%. Ciò ha permesso di 
ridurre i costi di ben 70 milioni di franchi. “La flessione è ancora 
più evidente se si paragona il primo semestre 2003 con il primo 
semestre 2006: i costi si sono ridotti di circa un terzo”, ha 
affermato Willi Morger. Questo dato è dovuto principalmente al new 
case management, una strategia introdotta nel 2003 per facilitare il 
reinserimento professionale degli infortunati.
Integrazione dell’assicurazione militare (AM) 
Dal 1°luglio 2005 l’assicurazione militare è integrata nella Suva; 
quindi anche i suoi infortunati possono beneficiare del new case 
management. L’integrazione ha dato vita ad una preziosa sinergia e 
si prevede di realizzare significativi risparmi anche grazie al 
trasferimento materiale degli uffici dell’assicurazione militare 
presso le agenzie Suva. L’AM prosegue la propria attività nelle sedi 
di Ginevra, Berna, San Gallo e Bellinzona. La Suva, dal canto suo, 
ha dimostrato di essere perfettamente all’altezza delle nuove 
funzioni.
Informazioni per i giornalisti:
Suva, Public Relations
Manfred Brünnler, responsabile PR, Fluhmattstrasse 1, 6002 Lucerna
Tel: 041 419 59 03, fax: 041 419 60 62, E-Mail:  pr@suva.ch
Suva, Relations publiques
Henri Mathis, responsable RP Suisse romande, Rue de Locarno 3, 
1701 Friburgo, Tel: 026 350 37 80, fax: 026 350 36 23, E-Mail:  
pr@suva.ch
Dalle ore 11.00 di venerdì 7 luglio 2006, il comunicato stampa e la 
documentazione concernenti la conferenza stampa sul bilancio 
sono disponibili sul nostro sito www.suva.ch/media
* * *
In qualità di azienda autonoma di diritto pubblico, la Suva 
assicura oltre 100000 aziende, ossia circa 1,8 milioni di lavoratori 
e disoccupati, contro le ripercussioni degli infortuni e delle 
malattie professionali. Su incarico della Confederazione gestisce 
anche l'assicurazione militare. Le sue prestazioni comprendono la 
prevenzione, l'assicurazione e la riabilitazione. Dalla Suva i 
clienti possono attendersi correttezza, cortesia, competenza e 
orientamento ai risultati. La Suva non riceve sovvenzioni ma si 
autofinanzia. Gli utili vanno a beneficio degli assicurati. Nel suo 
Consiglio d'Amministrazione siedono i rappresentanti delle parti 
sociali e della Confederazione.
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