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Eidg. Departement des Innern (EDI)

EDI: Riforma strutturale nella previdenza professionale: decisioni di principio del Consiglio federale

Berna (ots)

Il Consiglio federale ha preso atto dei rapporti e
delle raccomandazioni elaborati da due commissioni di esperti su 
questioni relative al sistema della previdenza professionale. Le 
commissioni, istituite l'anno scorso dal DFI, erano state incaricate 
di esaminare i due temi seguenti: l'ottimizzazione della vigilanza e 
le forme giuridiche degli istituti di previdenza. Il Consiglio 
federale, basandosi sui risultati presentati, ha preso le decisioni 
di principio necessarie per la prossima tappa della riforma 
strutturale nella previdenza professionale. Le due commissioni di 
esperti verranno riunite in una commissione unica che dovrà 
elaborare, entro il 2007, tre progetti da mettere in consultazione.
All'inizio del 2003, in seguito alla difficile situazione venutasi a 
creare nella previdenza professionale, il Consiglio federale ha 
approvato un programma di lavoro volto a garantirne e svilupparne il 
sistema. Nonostante vi sia stato nel frattempo un certo allentamento 
della crisi, grazie alla ripresa dei mercati borsistici registrata 
nel 2003, da un lato, e all'adozione di provvedimenti legislativi 
tesi a garantire la stabilità finanziaria e a rafforzare la 
trasparenza, dall'altro, i rapporti presentati dalle commissioni di 
esperti mostrano che la situazione nella previdenza professionale 
potrebbe essere ulteriormente migliorata mediante modifiche 
strutturali.
Avamprogetto di nuovi modelli di vigilanza Sulla base delle 
raccomandazioni formulate dalla commissione di esperti "Optimierung 
der Aufsicht" (ottimizzazione della vigilanza) sotto la direzione 
del professor Jürg Brühwiler, la vigilanza sulle casse pensioni 
dovrà essere completata con strumenti supplementari che permettano 
di reagire più prontamente ad un'eventuale evoluzione negativa dei 
mercati finanziari e degli investimenti. Il sistema di vigilanza 
dovrà essere snellito nel suo complesso: nella vigilanza diretta non 
ci dovranno più essere doppie competenze (cioè competenze parallele 
di Confederazione e Cantoni).
Nel quadro dei lavori di preparazione dell'avamprogetto sarà 
approfondito in primo luogo un modello regionale: secondo questo 
modello la vigilanza diretta sugli istituti di previdenza in futuro 
dovrà incombere esclusivamente ai Cantoni che, su base 
concordataria, dovranno riunirsi creando regioni di vigilanza. La 
Confederazione lascerebbe ai Cantoni il compito di vigilare sugli 
istituti di previdenza attivi a livello nazionale e si limiterebbe 
ad esercitare l'alta vigilanza sulla previdenza professionale.
Quale seconda priorità sarà elaborato anche un modello 
centralizzato: secondo questa variante la vigilanza diretta 
incomberebbe in futuro esclusivamente alla Confederazione e sarebbe 
esercitata da un'istituzione esterna all'Amministrazione federale 
operante mediante agenzie.
La vigilanza nell'ambito della previdenza continuerà ad essere 
separata da quella sulle assicurazioni e non verrà quindi integrata 
nella vigilanza finanziaria prevista per le banche e le 
assicurazioni.
Esperti si pronunciano a favore di una forma giuridica specifica La 
commissione di esperti "Rechtsformen der Vorsorgeeinrichtungen" 
(forme giuridiche degli istituti di previdenza), diretta dal 
professor Hans Michael Riemer, consiglia di creare, a medio termine, 
una forma giuridica specifica per gli istituti di previdenza. Nelle 
previsioni degli esperti questo permetterà di semplificare il 
sistema della previdenza professionale e di migliorare la certezza e 
l'uguaglianza giuridica per tutti gli interessati.
Una nuova commissione elaborerà progetti da mettere in consultazione 
Con una mozione approvata dal Parlamento nel marzo del 2004 il 
Consiglio federale è stato incaricato di elaborare un disegno di 
legge nel quadro del risanamento delle casse di diritto pubblico. Le 
casse di diritto pubblico costituiscono un caso a parte sia per la 
vigilanza che per la forma giuridica. Al fine di coordinare in modo 
ottimale i lavori legislativi preliminari, il Consiglio federale ha 
dunque incaricato il DFI di riunire le due commissioni di esperti, 
finora indipendenti l'una dall'altra, in una commissione unica.
La nuova commissione avrà il compito di preparare la riforma 
strutturale in tre parti, scaglionate nel tempo in funzione delle 
priorità. Al termine dei lavori verranno messi in consultazione i 
progetti seguenti: * progetto "Aufsicht" (vigilanza) entro la fine 
del 2005, * progetto "Sanierung öffentlichrechtlichen Kassen" 
(risanamento delle casse di diritto pubblico) entro la fine del 2006 
e * progetto "Rechtsform für Vorsorgeeinrichtungen" (forma giuridica 
degli istituti di previdenza) entro la fine del 2007 (previa nuova 
discussione in Consiglio federale).
Nella misura in cui non richiedano un adeguamento delle condizioni 
quadro legali, le raccomandazioni riguardanti il rafforzamento 
materiale della vigilanza e dell'alta vigilanza verranno messe in 
atto già in precedenza.
DIPARTIMENTO FED. DELL'INTERNO
Servizio stampa e informazione
Informazioni: 	tel. 031 322 46 40, Yves Rossier, direttore
			Ufficio federale delle assicurazioni sociali
Allegati:
(	Rapporto della commissione di esperti "Optimierung der 
Aufsicht" 
	(ottimizzazione della vigilanza), d/f, aprile 2004
(	Rapporto della commissione di esperti "Rechtsformen der 
Vorsorgeeinrichtungen" 
	(forme giuridiche degli istituti di previdenza), d/f, aprile 
2004
Ulteriori informazioni sul tema sono disponibili su sito Internet 
dell'UFAS all'indirizzo www.ufas.admin.ch

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